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Formula 1

F1, com’è andata la Ferrari oggi nei Test? Vasseur minimizza, ma c’è un problema di porpoising

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Charles Leclerc

La prima giornata di test di F1 sul circuito di Sakrhin, in Bahrain, è entrata a far parte dell’album dei ricordi. Le foto, da questo punto di vista, sono le stesse del 2022, ovvero Max Verstappen e Red Bull davanti a tutti. Lo avevamo lasciato trionfante nel 2022 e vincitore di 15 GP dei 22 andati in scena. Ebbene, in questo day-1 le cose si sono replicate nella forma e nella sostanza.

Max ha dominato e fatto capire che il connubio con la nuova monoposto è straordinario: tempi notevoli sia in configurazione da qualifica che sul passo gara, inarrivabili in quest’ultimo caso per tutti gli altri. E la Ferrari? Una situazione da interpretare e capire. La scuderia di Maranello ha lavorato su questa nuova SF-23 per ottenere una macchina maggiormente efficiente dal punto di vista aerodinamico, che conservasse però le qualità nei tratti guidati.

Un’operazione che sembrerebbe, però, non essere sta centrata al 100%. Se è vero che la Rossa ha migliorato le velocità di punta, il retrotreno è stato decisamente instabile e i due piloti hanno dovuto farne i conti. Carlo Sainz e Charles Leclerc hanno concluso in terza a quarta posizione, rispettivamente a 0.416 e 0.430 da Max e soprattutto per il monegasco la problematica del porpoising in curva si è palesata.

Il neo Team Principal, Frederic Vasseur, ha smentito, parlando di sconnessioni legate alla pista, ma il rendimento della vettura in quel caso ha in realtà evidenziato la criticità del pompaggio aerodinamico. Un aspetto problematico in termini di assetto e di prestazione sul giro secco e sulla durata. Vedremo se già da domani si riuscirà a trovare una soluzione, ma chiaramente si sperava in una risposta diversa dalla Ferrari, a prescindere dal cronometro che nelle prove pre-season è indicativo fino a un certo punto.

Foto: LiveMedia/Dppi

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