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F1, cosa aspettarsi dai Test di Sakhir? Solo 3 giorni prima del Mondiale, team costretti a scoprire le carte

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Carlos Sainz

Sono passati esattamente 95 giorni dal Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Domani, a poco più di 3 mesi giorni di distanza, si torna in pista! Dopo una lunga attesa si torna a fare sul serio. Tutto è pronto, infatti, per fare alzare il sipario sulla attesissima tre-giorni dedicata ai test pre-stagionali della Formula Uno che si disputeranno fino a sabato 25 febbraio sul tracciato di Sakhir in Bahrein.

Laddove vivremo anche l’esordio stagionale nel weekend del 5 marzo, ci attendono tre giornate di capitale importanza in pista. Dopo ore tra simulatori e bachi prova per i motori, ora non si scherza.  Team e piloti avranno a disposizione 9 ore e 30 minuti al giorno per fare girare le vetture, per cui 28 ore e 30 minuti complessivi che ci permetteranno di capire qualcosa di più chiaro in vista dell’avvio del campionato.

Tifosi, appassionati e addetti ai lavori contano i minuti che ci separano dal primo semaforo verde stagionale. La curiosità, ovviamente, è immensa. Vedremo come avranno lavorato nel corso dell’inverno tecnici e progettisti per capire se i valori in pista saranno gli stessi dell’anno scorso, ovvero con Red Bull in fuga, Ferrari e Mercede a inseguire a debita distanza e tutto il resto del gruppo lontanissimo. Gli aspetti da valutare saranno pressoché infiniti: assetti, gomme, temperature, resistenza delle componenti della Power Unit e molto altro.

Anche se non ci sono ancora punti in palio, la tre-giorni del Bahrein sarà fondamentale. Le scuderie dovranno capire sin da subito se il progetto è giusto, valutare l’affidabilità delle vetture e valutare ogni scricchiolio. Rendersi conto di avere sbagliato la progettazione della monoposto sarebbe un disastro dato che il tempo stringe e opportunità per recuperare il tempo perso sostanzialmente non ce sono. Ci attende una lunghissima stagione con 23 Gran Premi ma, per ora, concentriamoci sui test di Sakhir. Per vedere se Adrian Newey avrà messo in mano a Max Verstappen una Red Bull nuovamente sensazionale, se la Ferrari avrà colmato il gap e avrà prodotto una Rossa più facile da migliorare durante l’anno e, soprattutto, se la Mercedes sarà tornata ai livelli che tutti conoscevamo…

Foto: LaPresse

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