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F1, il mistero della RB19: come sarà la nuova monoposto di Milton Keynes? Evoluzione della vettura 2022

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Red Bull F1 2023

Da domani ne sapremo di più? Forse…Nei fatti, questa vigilia dei test pre-season del Mondiale 2023 di F1 in Bahrain è accompagnata dall’aurea di mistero. Il riferimento è alla scuderia campione in carica, la Red Bull. Come anche i sassi sanno, a Milton Keynes hanno pensato bene di sfruttare la presentazione di inizio febbraio a New York non per svelare le forme della nuova RB19, ma per promuovere livrea e nuova collaborazione dal 2026 con la Ford.

Ecco che i punti di domanda non mancano sul nuovo progetto, nato dalla mente geniale di Adrian Newey. Stando ad alcune dichiarazioni, si prevede una macchina che seguirà la stessa filosofia costruttiva del modello precedente. Il termine è quindi evoluzione e non rivoluzione. In questa maniera si è espresso il consulente della scuderia anglo-austriaca, Helmut Marko.

In un’intervista concessa al quotidiano Krone, Marko si è espresso così: “La nuova RB19 è una evoluzione della RB18, non certo una rivoluzione, dal momento che il progetto ha dimostrato di essere vincente“. A detta del manager austriaco, poi, la penalizzazione comminata a Red Bull sul mancato rispetto del Budget Cap, in quanto il processo di sviluppo era già pianificato prima della decisione della FIA e la detrazione delle ore di lavoro non impatterà.

Di sicuro, sia Ferrari che Mercedes hanno optato per una strategia diversa, presentando senza troppi tatticismi le nuove monoposto e dedicandosi allo Shakedown in maniera immediata. La Rossa ha fatto parlare già di sé per alcune soluzioni innovative, come quella dell’S-Duct, escogitato dagli ingegneri del Cavallino Rampante per rendere la SF-23 efficiente. Nelle prossime ore ne sapremo sicuramente di più.

Foto: LaPresse

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