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Formula 1

F1, Mattia Binotto: “La SF-23 non è la mia macchina, ma è della Ferrari!”

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La stagione di F1 è ormai alle porte e in Ferrari, come è noto, c’è stato un cambio importante: Mattia Binotto ha lasciato il ruolo di Team Principal della Rossa e al suo posto è stato ingaggiato l’ingegnere francese Frederic Vasseur. Il 14 febbraio sono stati tolti i veli dalla nuova vettura, la SF-23, e tanti hanno definito la monoposto una creatura di Binotto, facendo riferimento al periodo temporale nel quale è stato realizzato il nuovo progetto.

In un’intervista concessa al Corriere dello Sport, però, l’ex capo del Cavallino Rampante ha voluto precisare alcuni aspetti: “In F1 non si parla di un singolo, ma di un intero gruppo di lavoro. La nuova monoposto della Ferrari non è la mia macchina, ma è della scuderia di Maranello“.

Per vincere è necessario migliorare la vettura con aggiornamenti costanti, poi il pilota fa differenza negli ultimi due decimi“, ha sottolineato l’ex Team Principal. Una differenza che sta nel talento, nella capacità di guida e nella mentalità. “Un pilota deve avere quel carisma con cui spinge tutta la squadra a continuare a migliorare“, ha concluso Binotto.

A questo punto non resta che attendere i riscontri in pista. I test pre-season si disputeranno dal 23 al 25 febbraio sulla pista di Sakhir, in Bahrain, e sempre in quella sede, nel fine-settimana del 3-5 marzo, inizierà il campionato. La Rossa ha l’ambizione di riportare l’iride sotto l’insegna del Cavallino, ma chiaramente non sarà semplice, considerata la forza delle rivali, Red Bull e Mercedes su tutte.

Foto: LPS/Paul Vaicle DPPI

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