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F1, Mondiale 2023: la Alpine sarà una sorta di Nazionale francese. Gasly può stupire

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Pierre Gasly

Il Mondiale 2023 di Formula 1 è ormai alle porte: già da venerdì si partirà con il Gran Premio del Bahrain, il primo di una nuova entusiasmante stagione; le scuderie hanno raccolto importante indicazioni dai test, conclusi lo scorso sabato, ed è tutto pronto per il primo GP. Proviamo però ad analizzare come arrivano a questo attesissimo appuntamento i vari team, partendo dalla Alpine.

Anzitutto, si partirà con una novità tra i piloti: Pierre Gasly ha preso il posto del partente Fernando Alonso (direzione Aston Martin), dunque è venuta a formarsi una coppia tutta francese (una sorta di Nazionale transalpina) con Esteban Ocon; entrambi classe 1996, con un elevato potenziale cui però vanno abbinate prestazioni di livello della vettura.

Stando a quanto visto nei test, questo sembrerebbe essere proprio l’aspetto su cui sarà necessario lavorare (e non poco): le aspettative erano senz’altro diverse, in quanto i risultati in pista nei tre giorni a Sakhir non sono stati entusiasmanti. Basti pensare, infatti, che la miglior posizione conquistata complessivamente dalla Alpine è stata la decima con Gasly nel secondo giorno di test, a 1.576 dal leader (nel caso specifico, Guanyu Zhou).

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Ci si aspetta qualcosa in più a livello di prestazioni della nuova Alpine, ma al tempo stesso vi è la consapevolezza che i piloti possano fare la differenza; in particolare, si punta su Pierre Gasly che, alla luce di quanto visto nelle precedenti stagioni in AlphaTauri, può agevolmente accedere alla zona punti e stupire in più di qualche Gran Premio. Aspettative leggermente inferiori per Esteban Ocon, ma anche quest’ultimo può andare a caccia di risultati positivi in stagione.

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI

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