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F1, risultati Day-1 Test Sakhir 2023: Verstappen impressiona, Ferrari e Mercedes inseguono

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Siamo a Sakhir, ma sembra Abu Dhabi. Si chiude nel nome di Max Verstappen e della Red Bull la prima giornata dei test pre-stagionali 2023 dedicati alla Formula Uno sul tracciato dove domenica prossima si disputerà il Gran Premio del Bahrain. Per quale motivo abbiamo fatto il paragone con il circuito di Yas Marina? Semplice. La vettura della scuderia di Milton Keynes sembra avere proseguito nel solco segnato nella scorsa annata. Come la sua edizione precedente, la RB19 appare già perfetta, solida in ogni aspetto e tremendamente efficace nei long run, non mettendo in mostra il minimo degrado a livello di gomme. Nel complesso le monoposto si sono presentate ai nastri di partenza già molto più veloci rispetto a quelle del 2022, circa un secondo meglio, ma con diverse problematiche per alcuni team.

Ad ogni modo, dopo la notevole mole di lavoro messa in scena nella giornata odierna, Max Verstappen ha chiuso con il tempo di riferimento in 1:32.837 ottenuto con gomme medie, a lato di ben 157 giri completati (828 chilometri messi in cascina senza il minimo balbettio). Alle sue spalle un sorprendente Fernando Alonso (Aston Martin). Lo spagnolo ha girato nel corso del pomeriggio (60 tornate) e ha concluso con il tempo di 1:32.866 a soli 29 millesimi dal Campione del Mondo, mettendo in mostra una macchina che ha a disposizione una notevole efficienza in rettilineo.

Terza e quarta posizione, invece, per le due Ferrari. La giornata per la scuderia di Maranello si chiude con diversi punti di domanda. Nel corso della mattinata Carlos Sainz ha proceduto con un lavoro regolare (72 giri) e tempo di 1:33.253 (gomme medie) a 416 millesimi da Verstappen. Tutto nella norma, quindi. Nel pomeriggio, invece, ha girato (63 giri) Charles Leclerc. Il monegasco ha vissuto alcuni momenti di stop ai box con tecnici e ingegneri molto concentrati sulla parte posteriore della sua SF-23. Il suo tempo, 1:33.267, lo colloca a 430 millesimi dalla vetta, ma i long run ad orario gara, non hanno visto una Rossa particolarmente brillante.

Al quinto posto troviamo Lando Norris (McLaren) a 625 millesimi. L’inglese ha girato nel pomeriggio e ha dovuto rimanere parecchio ai box con una MCL60 con qualche intoppo di troppo. Sesto Lewis Hamilton (Mercedes). Il “Re Nero” ha fatto fermare i cronometri sull’1:33.508 a 671 millesimi di distacco (83 giri) con una W14 ancora tutta da valutare, quindi settimo posto per il thailandese Alexander Albon (Williams) a 834 e ottavo il cinese Guanyu Zhou (Alfa Romeo) a 886 millesimi. Nono crono per George Russell (Mercedes) che aveva girato in mattinata (distacco di +1.337), quindi decimo il rookie statunitense Logan Sargeant (Williams) a 1.487.

Si ferma in 11a posizione il tedesco Nico Hulkenberg (Haas) a 1.587 dalla vetta, quindi 12° Valtteri Bottas. Il finlandese dell’Alfa Romeo ha chiuso a 1.721 da Verstappen. Al 13° posto troviamo l’olandese Nyck DeVries (AlphaTauri) a 1.722, quindi 14° il brasiliano Felipe Drugovich che sostituisce in Aston Martin l’infortunato Lance Stroll, con un gap di 1.727, quindi 16° il francese Pierre Gasly (Alpine) a 1.985, davanti al connazionale e compagno di scuderia Esteban Ocon a 2.034. Chiude 18° il rookie australiano Oscar Piastri (McLaren) a 2.051, mentre è 19° e ultimo Kevin Magnussen (Haas) a 2.250.

Foto: LPS DPPI

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