Ginnastica artistica, Alice D’Amato imperatrice delle parallele: vittoria in Coppa del Mondo, Italia dominante

Alice D’Amato ha vinto in Coppa del Mondo, sfoggiando ancora una volta la sua classe indiscussa alle parallele asimmetriche e primeggiando in maniera perentoria in occasione della tappa d’apertura del massimo circuito internazionale itinerante di ginnastica artistica. L’azzurra ha confezionato un esercizio di rilevante spessore tecnico sugli amati staggi, venendo premiata con il punteggio complessivo di 14.500 (6.2 la nota di partenza), proprio come era successo due giorni fa in qualifica.

La 20enne genovese ha conquistato la sua prima vittoria nel torneo riservato alle singole specialità e aggiunge così un altro trofeo a un palmares sontuoso in cui spiccano un bronzo iridato con la squadra, un oro continentale nel team event e due medaglie agli Europei proprio alle parallele (bronzo nel 2019 e argento nel 2022). Alice D’Amato è piaciuta nei suoi proverbiali collegamenti e ha soltanto sporcato leggermente l’uscita, spiccando per solidità e tenuta agonistica.

La nostra portacolori, che lo scorso anno non riuscì a prendere parte alla finale dei Mondiali, sta attraversando un ottimo momento di forma: due settimane fa stampò un roboante 14.950 in Serie A (ma nelle gare nazionali le maglie sono a volte più larghe), poi un doppio 14.500 in campo internazionale che fa ben sperare quando manca poco più di un mese agli Europei. Non si è materializzata l’attesa sfida con la tedesca Ellie Seitz, colei che aveva battuto Alice D’Amato nella discussa finale degli Europei 2022 (si gareggiava a Monaco e il fattore casalingo ebbe una certa rilevanza).

La teutonica ha infatti commesso un grosso errore e si è fermata all’ottavo posto (12.066), mentre il podio è stato completato dall’altra padrona di casa Meolie Jauch (13.533) e dall’olandese Tisha Volleman (12.900). Elisa Iorio, terza in qualifica, non si è potuta presentare in pedana a causa di un risentimento al ginocchio accusato nella giornata di ieri: un nuovo problema fisico per l’emiliana, che proprio a Cottbus rientrava in campo internazionale dopo un lungo infortunio. L’auspicio è che non si tratta di una criticità di grosso conto. L’Italia ha così dominato la prima giornata di finali, considerando il successo di Manila Esposito al volteggio.

Foto: LiveMedia/Filippo Tomasi