Artistica
Ginnastica artistica, Carlo Macchini accarezza la vittoria in Coppa del Mondo: 2° alla sbarra, l’Italia chiude con 5 podi
Carlo Macchini ha accarezzato la vittoria alla sbarra in occasione della prima tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante di ginnastica artistica. L’azzurro si era presentato all’atto conclusivo con il miglior punteggio di qualifica, ma in finale è stato sorpreso dal quotato giapponese Shohei Kawakami. L’asiatico ha infatti eseguito un buon esercizio sulla pedana di Cottbus (Germania) ed è stato premiato con 14.266 (6.2 la nota di partenza), riuscendo a prevalere nei confronti del nostro portacolori per 13 centesimi. Carlo Macchini si è distinto sull’attrezzo, ma il decimo in meno nel D Score (6.1) e un’esecuzione leggermente meno precisa lo hanno obbligato ad accontentarsi di un secondo posto comunque molto positivo (14.133).
Carlo Macchini, che nel 2022 aveva trionfato in Coppa del Mondo a Il Cairo e che nel 2021 era stato quarto ai Mondiali e agli Europei, ha confermato la propria caratura internazionale e sta cercando di alzare ulteriormente l’asticella per offrire un esercizio sempre più convincente sotto il profilo tecnico, in modo da restare costantemente ai vertici e puntare ai massimi risultati in campo internazionale. Il mirino è puntato sulle Olimpiadi di Parigi 2024, motivo per cui sta lavorando anche sugli altri attrezzi per essere molto utile in ottica squadra (come testimonia la bella prova offerta al cavallo con maniglie agli ultimi Mondiali, dove l’Italia è stata quarta nel team event a un passo dalla medaglia).
Carlo Macchini, che ha battuto tre rivali di lusso come il giapponese Kazuma Kaya (14.100), l’olandese Martijn de Veer (13.800) e l’ucraino Illia Kovtun (13.733), ha conquistato il secondo podio per l’Italia in questa spedizione al maschile dopo il secondo posto di Matteo Levantesi alle parallele pari. Sul fronte femminile, invece, sono arrivate le vittorie di Manila Esposito (volteggio) e Alice D’Amato (parallele asimmetriche), oltre al secondo posto di Esposito al corpo libero.
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi