Artistica
Ginnastica artistica, Fate scatenate in Coppa del Mondo: Alice D’Amato e Manila Esposito al comando! Iorio in finale
L’Italia mostra subito i muscoli nella giornata d’apertura della prima tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Sulla pedana di Cottbus (Germania) le Fate si sono ben destreggiate nelle qualificazioni, a partire dalla scatenata Alice D’Amato. La 20enne genovese era apparsa già in ottima forma una decina di giorni fa in Serie A e si è ripetuta in terra tedesca, risultando la migliore sulle parallele asimmetriche, dove ha confezionato un esercizio di assoluto spessore tecnico: 14.500 con un D Score di 6.2, primo posto in classifica e pass per la finale di sabato pomeriggio, dove sarà la grande favorita della vigilia per la vittoria.
L’azzurra, che al Mandela Forum di Firenze aveva addirittura toccato quota 14.950 (ma in campo nazionale), ha rifilato quattro decimi di distacco alla tedesca Ellie Seitz (14.100, 5.9 la nota di partenza), ovvero la grande rivale con cui aveva battagliato agli Europei la scorsa estate (si impose la teutonica di misura, sfruttando anche il fattore casalingo di Monaco). Sugli staggi torna a risplendere anche Elisa Iorio, assente da oltre un anno in eventi fuori dai confini del Bel Paese: 13.766 (6.2) e terzo posto, tra due giorni potrà andare a caccia del podio. In scia l’altra teutonica Meolie Jauch (13.700), mentre sono ampiamente distaccate tutte le altre ginnaste ammesse all’atto conclusivo: la slovena Lucija Hribar (13.033), l’ucraina Yelyzaveta Hubareva (12.766), la giapponese Azuki Kokufugata (12.733) e la norvegese Julie Erichsen (12.700).
Prova di lusso anche da parte di Manila Esposito, che primeggia al volteggio con 13.383 davanti alla britannica Ruby Evam (13.200) e all’eterna uzbeka Oksana Chusvotina (terza con 12.866 ad addirittura 47 anni, ormai ha messo nel mirino le Olimpiadi di Parigi 2024 per scrivere nuovi record di longevità agonistica). L’azzurra ha tutte le carte in regola per puntare al successo nella finale di sabato, c’è del margine nei confronti delle due rivali più accreditate. Rivedremo all’opera anche la spagnola Laura Casabuena (12.799), la ceca Alice Vlkova (12.733), la spagnola Laia Font (12.716), la lituana Agata Vostruchovaite (12.600) e l’uzbeka Dildora Aripova (12.549). Domani spazio alle qualifiche sulla trave e al corpo libero, entrerà in gara anche Martina Maggio impegnata sui 10 cm.
Edoardo De Rosa ha confezionato un’ottima prova al cavallo con maniglie e ha ottenuto un 14.300 (6.1), ma non è bastato per essere tra i migliori otto ed entrare in finale. Marco Sarrugerio ed Edoardo De Rosa si sono esibiti agli anelli, ottenendo rispettivamente 13.700 e 12.866, punteggi insufficienti per accedere alla finale. Nulla da fare nemmeno per Matteo Levantesi (13.400) ed Edoardo De Rosa (12.600) al corpo libero. Domani spazio alle qualifiche al volteggio, alle parallele pari e alla sbarra.
Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi