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Ginnastica artistica, Lara Mori annuncia il ritiro: “Come si può essere malinconici? Le ragazze del futuro…”

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Lara Mori

Lara Mori ha annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica. La toscana saluta la ginnastica artistica a 24 anni, appendendo il body al chiodo al termine di una stupenda carriera che l’ha vista per anni tra le azzurre di riferimento in campo internazionale. Caporale dell’Esercito dal 2016 e capitana del Giglio Montevarchi, sotto la guida dell’allenatrice Stefania Bucci, ha dato il proprio addio alla Polvere di Magnesio al termine della prima tappa della Serie A di ginnastica artistica, andata in scena al Mandela Forum di Firenze.

Lara Mori ha scritto sui propri profili social: “Di solito quando si arriva in fondo a un viaggio la malinconia prevale sull’entusiasmo. Ma come si fa ad essere malinconici se ogni ricordo, ogni istante vissuto mi porta un sorriso e mi riempie il cuore? Ho iniziato a praticare questo sport per divertimento, perché mi aveva sempre affascinata. Adesso inizia una nuova vita e lo stimolo sarà quello di fare il massimo in ambito lavorativo e magari chissà dedicarmi un domani ad offrire la mia esperienza a nuove giovani ginnaste, con la speranza di creare in loro la stessa gioia che ho avuto grazie a questo sport”.

Lara Mori ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha vinto tre medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 (tra cui il titolo nel concorso generale individuale), si è messa al collo due allori alle Universiadi di Napoli nel 2019 (argento alla trave e bronzo con la squadra), è salita sul podio di Coppa del Mondo al corpo libero in cinque occasioni. Da ricordare anche la finale al quadrato ai Mondiali 2017, preceduta di pochi mesi dal quinto posto nella medesima specialità agli Europei. La aspetteremo in un prossimo futuro, magari nei panni di allenatrice di nuovi talenti.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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