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Ginnastica artistica, scatta la Serie A a Firenze: le Fate e gli azzurri iniziano il cammino verso i Mondiali

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Sabato 11 febbraio scatterà la Serie A 2023 di ginnastica artistica. Sarà il Mandela Forum di Firenze a ospitare la prima tappa del massimo campionato italiano a squadre. La regular season prevede la disputa di tre gare, poi le migliori sei classificate accederanno alla Final Six che metterà in palio gli scudetti. La Brixia Brescia è la grande favorita sul fronte femminile, mentre la Pro Patria Bustese difenderà il tricolore nel settore maschile.

Le Fate andranno a caccia del 21mo scudetto della storia per la Leonessa. Il campionato servirà per preparare i grandi appuntamenti internazionali della stagione e le azzurre vogliono farsi trovare pronte: Asia D’Amato, Alice D’Amato, Giorgia Villa, Martina Maggio, Elisa Iorio, Angela Andreoli muoveranno i loro passi verso Europei e Mondiali. La corazzata del DT Enrico Casella è di fatto la stessa Nazionale che ci rappresenta nei grandi eventi e andrà seguita con grande interesse. Si lotterà per gli altri gradini del podio tra l’Artistica 81 Trieste (arriva in prestito Benedetta Gava), il Giglio Montevarchi (ma non ci sarà in pedana la capitana Lara Mori), la Ginnastica Civitavecchia (con Manila Esposito e July Marano sugli scudi) e il Centro Sport Bollate (guidato da Giada Grisetti). Da non sottovalutare la Juventus Nova Melzo, mentre un gradino sotto sembrano essere la Ionica Gym di Catania, l’Unione Sportiva Renato Serra di Cesena, la Biancoverde di Imola, la Ginnastica Romana, il Corpo Libero Gym Team di Padova e la Ginnastica Heaven di Roma.

Asia D’Amato si è laureata Campionessa d’Europa nel concorso generale individuale, ma durante la rassegna continentale si è infortunata e si è dovuta sottoporre a un intervento: è in ripresa e speriamo di vederla presto in gara. Alice D’Amato è sempre una garanzia alle parallele asimmetriche e ha ormai acquisito una mirabile completezza sul giro completo: la 20enne genovese (ha spento le candeline ieri insieme alla gemella) punta a confermarsi ai vertici. Giorgia Villa sta spingendo tanto soprattutto sugli staggi e alla trave, ormai i suoi attrezzi di punta visto che nelle ultime stagioni si è vista raramente su tutti gli attrezzi a causa dei noti problemi fisici. Martina Maggio è salita sul podio all-around agli Europei, è solida e decisamente concreta: la brianzola è diventata un pilastro di questa Nazionale. Elisa Iorio non ha gareggiato nel 2022, ma gli infortuni sono alle spalle e speriamo di rivederla ai vertici. Attesa anche per la giovane stella Angela Andreoli, che ha saltato i Mondiali per un infortunio.

Nicola Bartolini e Ludovico Edalli guideranno Busto Arsizio, dove è approdato anche il solido austriaco Vinzenz Hoeck. Si preannuncia grande battaglia con la Virtus Pasqualetti Macerata (rinforzatasi con Tommaso De Vecchis e Mario Macchiati) e la Gymnastic Romagna Team (ci sarà Nestor Abad). Marco Lodadio sarà il prestito di lusso della Ginnastica EUR Roma, ma attenzione anche a tanti stranieri: gli ucraini Illia Kovtun e Petro Pakhniuk difenderanno ancora, rispettivamente, i colori della Palestra Ginnastica Ferrara e dell’Artistica Brescia; gli spagnoli Nicolau Mir Rossello e Daniel Carrion Caro aiuteranno i roster della Ginnastica Salerno e della Ginnastica Pro Carate del campione assoluto Yumin Abbadini.

Attenzione anche alla Corpo Libero Gymnastics Team di Padova con Carlo Macchini e alla Giovanile Ancona guidata da Lorenzo Casali, Lay Giannini e Tommaso Brugnami. Tra le neopromosse nella massima serie ci sono pure la Juventus Nova Melzo con l’esperto Marco Sarrugerio e la Roma 70 del giovane Jacopo Zuliani. Rivedremo dunque all’opera i ragazzi che nella passata stagione si sono esaltati conquistando la medaglia d’argento nella gara a squadre degli Europei e uno splendido quarto posto ai Mondiali: parte un’annata agonistica decisiva per Bartolini e compagni, che andranno a caccia del pass olimpico dopo che l’Italia ha mancato la qualificazione con la squadra nelle ultime due edizioni della rassegna a cinque cerchi.

Foto: © photo Simone Ferraro/Federginnastica

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