Artistica
Ginnastica artistica, Serie A: Villa e Abbadini guidano la Pro Carate al trionfo, botta-risposta tra Lodadio e Maresca, Bartolini rientra
La Ginnastica Pro Carate ha vinto la prima tappa della Serie A 2023 di ginnastica artistica maschile, andata in scena al Mandela Forum di Firenze. I brianzoli si sono imposti con il punteggio complessivo di 240.400 grazie alla prestazione decisamente solida di Riccardo Villa (spiccano il 14.350 al cavallo e il 14.300 al volteggio) e l’ottima prova di Yumin Abbadini (13.700 al corpo libero, 13.300 al cavallo, 13.500 alle parallele, 13.000 agli anelli, 13.800 alla tavola). Fanno festa anche Daniel Carrion, Luca Arena, Giacomo Arena e Matteo Fortuna.
Secondo posto per la Virtus Pasqualetti Macerata (239.500) sospinta dallo scatenato Mario Macchiati (14.500 alle parallele, 14.300 al volteggio, 14.000 al corpo libero) e da Matteo Levantesi (spiccano il 13.550 alla sbarra e il 13.650 agli anelli), senza dimenticarsi di Filippo Castellaro (14.100 al quadrato, Tommaso De Vecchis e Paolo Principi. A completare il podio è stata la Giovanile Ancona (237.950) di Tommaso Brugnami (imperiale il 14.500 al volteggio), Lorenzo Minh Casali (magico 14.500 al corpo libero) e Lay Giannini (14.200 alle parallele). Quarta la Palestra Ginnastica Ferrara (237.000) che fa leva soprattutto sulle prestazioni del fuoriclasse ucraino Illia Kovtun (addirittura 14.800 sugli staggi, 14.300 alla sbarra e 14.350 al cavallo).
Quinta la Gymnastic Romagna Team (234.350) di un galvanizzato Niccolò Vannucchi, capace di 14.400 al corpo libero e 14.700 al volteggio, ben spalleggiato dallo spagnolo Nestor Abad. Sesta l’Artistica Brescia dell’ucraino Petro Pakhniuk (232.500), che ha preceduto la EUR Roma (232.200). La formazione capitolina era guidata da Marco Lodadio, già pluri-medagliato agli anelli ai Mondiali. Il Cavaliere del Castello ha risposto presente sul suo attrezzo prediletto, timbrando un convincente 14.450 (6.3 il D Score) e poi prodigandosi anche sugli altri attrezzi (13.100 alle parallele e 13.250 al corpo libero). Il romano ha vinto lo scontro diretto agli anelli con Salvatore Maresca, autore di 14.400 (6.0) con la casacca della Ginnastica Salerno (decima con 228.100).
Ottava la Juventus Nova Melzo (231.750) di Marco Sarrugerio, ma a sorprendere in negativo è il nono posto della Pro Patria Bustese (229.700). I Campioni d’Italia sono finiti ben lontani dalle posizioni di vertice: Nicola Bartolini ha cercato di dare il massimo al corpo libero (13.900 per l’ex Campione del Mondo di specialità) e ha dato il proprio contributo anche sugli altri attrezzi, l’austriaco Vinzenz Hoeck ha portato a casa 14.200 agli anelli, mentre Ludovico Edalli ha faticato. Chiudono la classifica il Corpo Libero Gym Team di Padova (227.000) con l’apporto di Carlo Macchini (13.700 alla sbarra) e la Roma 70 (210.850). Prossima tappa il 4 marzo a Ravenna.
Photo LiveMedia/Filippo Tomasi