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Golf, PGA Tour 2023: Max Homa resta da solo al comando del The Genesis Invitational a metà gara
I golfisti del PGA Tour sono giunti a metà gara del loro consueto appuntamento settimanale. Si è infatti concluso il secondo round del The Genesis Invitational (montepremi 20 milioni di dollari), evento nato nel lontano 1926 riservato a soli 120 partecipanti. Al termine della seconda tornata Max Homa resta da solo al comando della leaderboard.
L’americano gira a -3 issandosi allo score complessivo di -10 (132 colpi). Per lui una lunghezza di margine su un terzetto composto dai connazionali Keith Mitchell e Lee Hodges, e dallo spagnolo Jon Rahm. -8 e quinta posizione in solitaria per lo statunitense Collin Morikawa, seguito a – 7 da Patrick Cantlay.
Sul percorso par 71 del Riviera Country Club di Pacific Palisades (California, Stati Uniti) in settima posizione con il punteggio di -6 troviamo l’americano Matt Kuchar ed il nordirlandese Rory McIlroy. Chiudono la top ten con lo score di -5 i padroni di casa Gary Woodland e Will Zalatoris, e l’inglese Danny Willett.
Risale Scottie Scheffler. Il numero 1 dell’Official World Golf Ranking recupera 33 posizioni issandosi al 12° posto grazie ad un buon -3 di giornata che lo porta ad un complessivo -4 a ridosso dei primi 10. Prima della terza tornata Scheffler dovrà inoltre chiudere la buca numero 18 del round 2, sospeso nelle battute finali a causa dell’oscurità. Migliori di giornata il belga Thomas Detry e l’australiano Jason Day, che grazie ad un round da -4 risalgono rispettivamente al 12° ed al 21° posto. Nulla da fare per Francesco Molinari, che chiude mestamente a +8 in terzultima posizione.
Foto: LaPresse