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Golf, Yannik Paul guida l’Hero Indian Open dopo il primo round. Ritiro per Renato Paratore

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Renato Paratore

I golfisti del DP World Tour continuano la campagna asiatica immergendosi nell’Hero Indian Open (montepremi 2 milioni di dollari). L’evento nato nel 1964 ed organizzato in collaborazione tra Tour Europeo, Asian Tour, Professional Golf Tour of India, ed Asian Golf Circuit, vede al comando Yannik Paul al termine delle prime 18 buche.

Il tedesco si è reso protagonista di un finale di round perfetto, nel quale ha inanellato 5 birdie nelle ultime 6 buche. Per Paul giro chiuso con 65 colpi, per uno score di -7 che gli permette di vantare una lunghezza di margine sul padrone di casa Honey Baisoya. -5 e terza posizione per il finlandese Mikko Korhonen, seguito ad un colpo dal tandem indiano composto da Shubhankar Sharma ed Angad Cheema, e dall’islandese Gudmundur Kristjansson.

Sul percorso par 72 del DLF Golf & Country Club di New Delhi (India) in settima piazza con il punteggio di -3 troviamo il tedesco Marcel Siem, -2 e top ten chiusa all’ottavo posto dall’australiano Anthony Quayle, dallo spagnolo Santiago Tarrio, dall’olandese Joost Luiten, dal sudafricano MJ Viljoen, e dai golfisti di casa M Dharma, Manu Gandas, e Yuvray Sandhu.

Esordio non propriamente brillante degli italiani, con Edoardo Molinari primo degli azzurri soltanto 49° con lo score di +2. +4 per Francesco Laporta, che deve accontentarsi della 78esima posizione, mentre è già fuori dai giochi Guido Migliozzi. Il vicentino sigla un negativo +7. Ritiro infine per Renato Paratore, che dopo aver chiuso le prime 12 buche viaggiava con il pesante punteggio di +7.

Foto: LivePhotoSport

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