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Judo, Grand Slam Parigi 2023: Gabriele Sulli e Carola Paissoni lontani dal podio

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E’ andata in scena la prima giornata di incontri del Grand Slam di judo a Parigi (Francia), in un fine-settimana che si preannuncia decisamente interessante alla Accor Arena di Bercy. In questo day-1 abbiamo assistito ai match delle seguenti categorie: -60 kg, -66 kg, -73 kg uomini; -48 kg, -52 kg, -57 kg, -63 kg donne.

L’Italia, priva delle sue stelle dopo il lungo raduno di preparazione in Giappone, si è presentata ai nastri di partenza della rassegna parigina con tre rappresentanti, vale a dire Carola Paissoni nel -63 kg donne, al rientro nel circuito maggiore dopo otto mesi dall’ultima volta, Gabriele Sulli nei -73 kg e Lorenzo Parodi negli 81 kg uomini.

In questo day-1 sono stati Sulli e Paissoni a cimentarsi sul tatami transalpino. L’azzurro si è portato a casa i primi due incontri: vittorie per waza-ari-awasete-ippon contro il cipriota Panagiotis Shakos e contro l’americano Dominic Rodriguez, capace di spuntarla al Golden Score per cancel hansokumake.

Si sapeva però che il percorso sarebbe stato decisamente complicato per via dell’incrocio con il fenomenale georgiano Lasha Shavdatuashvili, n.1 del ranking, oro mondiale nel 2021 e olimpico a Londra nel 2012, ed è arrivata la sconfitta attesa al Golden Score. Georgiano che è andato a prendersi la vittoria, battendo nell’atto conclusivo il brasiliano Daniel Cargnin, mentre sul terzo gradino troviamo il kazako Daniyar Shamshayev e il mongolo Uranbayar Odgerel.

Ci ha provato anche Paissoni, impostasi al primo turno contro la giovane kazaka Esmigul Kuyulova (tre shido), ma costretta a cedere negli ottavi di finale alla temibile brasiliana Ketleyn Quadros (n.5 del ranking mondiale). Quadros che poi ha concluso al settimo posto in una categoria nella quale l’israeliana Gili Sharir ha saputo battere nella Finale l’accreditata giapponese Nami Nabekura, mentre in terza piazza hanno concluso la polacca Angelika Szymanska e la cubana Maylin Del Toro Carvajal.

Parlando delle altre categorie, in ambito maschile, si registrano i successi dell’azero Balabay Aghayev nei -60 kg e dell’ucraino Bogdan Iadov nei -66 kg. Tra le donne, la Francia ha festeggiato il successo di Blandine Pont nei -48 kg, che ha piegato la serba Milica Nikolic. Sul podio la spagnola Mireia Lapuerta Comas e la kazaka Abiba Abuzhakynova.

Il secondo sigillo transalpino è arrivato nei -57 kg con Priscilla Gneto, che ha sconfitto nella Finale la canadese Jessica Klimkait. Nella top-3 hanno concluso l’ucraina Daria Bilodid e la nipponica Haruka Funakubo. A completare il quadro, nei -52 kg è arrivata la conferma della campionessa kosovara Distria Krasniqi a segno contro l’ungherese Reka Pupp nell’atto conclusivo, mentre sul terzo gradino troviamo l’attesa transalpina Amandine Buchard e l’israeliana Gefen Primo.

Foto: IJF

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