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Marcell Jacobs debutta con 6.61: partenza lenta, poi il motore si accende. Finale alle 18.35: “Ho corso al 50%”
Marcell Jacobs ha fatto il proprio attesissimo debutto stagionale, tornando in gara dopo 172 giorni di assenza dalla pista (l’ultima volta aveva trionfato sui 100 metri agli Europei). Il Campione Olimpico dei 100 metri ha scelto la Orlen Cup di Lodz, prova del World Indoor Tour (livello bronze), per rimettere in azione il proprio motore e fare un punto della situazione sulla sua forma fisica dopo il mese di allenamenti a Dubai. Il velocista lombardo ha corso i 60 metri indoor con il tempo di 6.61, imponendosi con scioltezza nella propria batteria senza dover strafare e staccando il biglietto per la Finale che andrà in scena alle ore 18.35 alla Atlas Arena della località polacca.
Marcell Jacobs, Campione del Mondo in questa specialità e primatista europeo con 6.41 (il tempo con cui conquistò la corona iridata lo scorso anno), si è reso protagonista di una partenza non eccellente in corsia 5 (tempo di reazione pari a 0.187), uscendo in maniera poco brillante dai blocchi (va segnalato che pochi istanti prima il suo avversario sulla sinistra, il polacco Jakub Lempach, aveva commesso una partenza falsa venendo graziato con il cartellino giallo). L’azzurro è poi comunque riuscito a riaccendere il motore e ha alzato la frequenza nella parte centrale di gara, rialzandosi leggermente nel finale (ha chiuso in 28 passi).
Marcell Jacobs si è fermato dunque a due decimi esatti dal proprio personale, ma la sensazione è che abbia semplicemente rotto il ghiaccio senza strafare e che più tardi punterà a scendere abbondantemente sotto il muro del 6”60 per dare un messaggio importante a tutti gli avversari, in vista degli Europei Indoor (2-5 marzo a Istanbul) e con il mirino ben puntato sui Mondiali outdoor di questa estate. Alle spalle dell’italiano si sono piazzati il già citato Jakub Lempach (6.67), lo statunitense Elijah Hall (6.67) e l’ucraino Erik Kostrytsya (6.72). Dall’altra batteria si sono qualificati alla finale il polacco Dominik Kopec (6.64), il trinidegno Jerod Elcock (6.69), lo statunitense Mike Rodgers (6.70) e l’olandese Joris Van Gool (6.71).
Marcell Jacobs si è poi espresso ai microfoni della Rai: “Sono andato a fare una passeggiata della salute, se mi fossi impegnato leggermente di più avrei fatto meglio. Era giusto togliersi la ruggine, tra un’ora c’è la finale e puntiamo a fare di meglio. Mi serve sentire gli avversari per tirare fuori il 100% che voglio, ho tirato fuori il 50% e ora speriamo di trovare fuori il 50% che mi manca. Con tanta esperienza ho imparato a concentrarmi su di me e sullo sparo“.
A margine ha parlato anche il suo allenatore Paolo Camossi: “Si è rotto il ghiaccio, la partenza non è stata delle migliori, è partito tardi, si è abbassato e tutto è stato un po’ macchinoso, non ha corso come sa correre lui. Ora deve lasciarsi andare, reagire bene allo sparo, stare agile come sa fare lui e speriamo che sarà meglio“.
Foto: Lapresse