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‘Maurizio racconta…’: Sinner ancora mezzo gradino sotto Medvedev. Top200 tennis: solo gli USA meglio dell’Italia!

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UNA SETTIMANA DA 8 PER L’ITALIA

Con lo splendido bronzo di Alex Vinatzer (che ha sbloccato il medagliere maschile proprio all’ultima gara), si sono conclusi i Mondiali di sci alpino in terra francese con il quarto posto azzurro nel medagliere finale e ben 4 podi (2-1-1); terminati anche quelli di biathlon con il quinto posto e 4 metalli (1-1-2) di cui però una in specialità non olimpica (la staffetta mista a coppie). Naturalmente la copertina della settimana è tutta dedicata alle meravigliose ragazze della staffetta di biathlon che ci hanno regalato un sogno dorato e si collocano in pole-position (come prospettive di ulteriore crescita) per replicare questo risultato alle Olimpiadi casalinghe del 2026. Senza l’influenza affrontata da Lisa Vittozzi, forse il risultato sarebbe stato addirittura migliore: per me era da vittoria nell’inseguimento. Per Giacomel invece un Mondiale in chiaroscuro: meglio con le staffette che a livello individuale. Ma su di lui potremo affidarci senza problemi per il futuro. La Brignone è stata invece la nostra stella nello sci alpino e si propone già come una delle atlete azzurre top di questo 2023: ha sfiorato una storica doppietta d’oro. Appena cominciati i Mondiali di snowboard e subito nella gara olimpica del PGS abbiamo gettato una grande opportunità con Maurizio Bormolini, caduto mentre era lanciato verso un probabile oro, mentre fa ben sperare il quarto posto di Lucia Dalmasso al femminile. Nel tennis anche questa settimana ben due finali (anzi tre, se contiamo anche il vittorioso doppio Bolelli/Fognini in Argentina): Giulio Zeppieri vince il Challenger di Cherbourg, invece Sinner non ha replicato a Rotterdam il trionfo della scorsa settimana. Per ora Medvedev resta mezzo gradino al di sopra, ma Jannik sta bussando la porta dei top ten con passi solidi: ora sarà dodicesimo. Nell’atletica risultati di prestigio agli Assoluti di Ancona, con diverse prestazioni che hanno sfiorato i primati italiani indoor come quelle di Folorunso, Fabbri, Tecuceanu, Dal Molin, o che lo hanno centrato in pieno, come ad esempio Roberta Bruni nell’asta. Ovviamente fa clamore la sconfitta di Jacobs ad opera dell’emergente Ceccarelli, ma diamogli tempo: il miglior Marcell deve ancora arrivare questa stagione. Nel ciclismo, purtroppo Filippo Ganna sembra abbonato ai secondi posti nelle brevi corse a tappe: dopo San Juan ecco la Volta ao Algarve, ma questa brucia di più (per appena due secondi!). L’impressione è che con un po’ più di preparazione specifica, potrebbe puntare nel breve termine a corse di una settimana come Parigi-Nizza o Tirreno-Adriatico. Infine, podi pesanti – in ottica Parigi 2024 – per Monna nella pistola 10 mt in World Cup (secondo) e Bellandi nel Grand Slam di judo (prima), con annesso il nuovo numero 1 del ranking mondiale!

RANKING MONDIALE TENNIS: SOLO GLI USA MEGLIO DELL’ITALIA

Nel tennis maschile, dopo gli USA, ci siamo noi! Se estendiamo la nostra analisi sulle classifiche mondiali ATP fino alla 20oma posizione del ranking, troviamo ben 21 statunitensi ma –udite udite – noi non siamo da meno e ci posizioniamo come secondi con la straordinaria cifra di 19 tennisti. In poche parole, quasi il 10 % dei migliori del pianeta provengono dal Bel Paese. Ma quello che sorprende di più è l’età media dei 19 azzurri. Infatti, il nostro Paese ha la media più bassa di tutti, con appena 23,8 anni: dunque, con ulteriori prospettive di crescita per questi atleti. Tutto grazie al sistema tecnico-organizzativo che la Federazione Italiana sta portando avanti da dieci anni a questa parte. Codesto “sistema Italia” viene presentato in ogni angolo del mondo durante i vari simposi internazionali. Ora anche Paesi come Australia, Argentina o Francia vengono da noi a studiarci, chi l’avrebbe mai detto.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘MAURIZIO RACCONTA…’

Maurizio Contino

Foto: Lapresse

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