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NBA, i risultati della notte (14 febbraio): Paolo Banchero trascina Orlando, New York batte Brooklyn. Bene Denver e Cleveland, Dallas ko

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Prosegue la stagione di NBA. Nella notte italiana si sono disputati addirittura undici match di regular season e come sempre lo spettacolo non è di certo mancato. Andiamo a scoprire tutti i risultati e i migliori realizzatori di giornata.

Charlotte resiste nel finale, batte Atlanta per 144-138 e pone fine a una serie di sette ko di fila. Decisivi per gli Hornets i ben quattro giocatori con 22 o più punti a referto, ossia Lamelo Ball (30), a cui si aggiungono i 15 assist), Terry Rozier (29), Gordon Hayward (26), e P.J. Washington (22). Non servono invece agli Hawks i 25 punti e 14 assist di Trae Young, i 22 di Clint Capela, i 21 di De’Andre Hunter e i 20 di Dejounte Murray. Sorride Cleveland, che supera San Antonio per 117-109 e conquista la settima vittoria consecutiva. Il migliore in campo è uno strepitoso Donovan Mitchell da 41 punti, ma sono molto importanti anche i 17 punti e 11 rimbalzi di Jarrett Allen, i 16 di Darius Garland e i 15 punti e 10 rimbalzi di Evan Mobley. Inutili per gli Spurs, alla loro 13ma sconfitta di fila, i 25 punti di Keldon Johnson e 18 di Malaki Branham.

Utah gioca un ottimo quarto periodo (34-29) e sconfigge Indiana per 123-117. Fondamentali per i Jazz i 29 punti a testa di Lauri Markkanen (per lui anche 11 rimbalzi) e Jordan Clarkson (6/8 da tre) e i 18 a testa di Collin Sexton e Kelly Olynik (quest’ultimo autore anche di tre assist), mentre per i Pacers non sono abbastanza i 30 punti e 12 rimbalzi di Tyrese Haliburton, i 21 di Bennedict Mathurin e i 19 di Aaron Nesmith. Da segnalare i quasi i 13 minuti in campo di Simone Fontecchio, che è però impreciso al tiro (0/3 da tre) e chiude con soltanto un rimbalzo e due assist. Tutto abbastanza semplice per Philadelphia, che si impone in casa contro Houston con un bel 123-104. Sugli scudi per i 76ers James Harden (28 punti e 10 assist), Tyrese Maxey (26) e Joel Embiid (23). Ininfluenti per i Rockets i 29 punti di Jalen Green. 

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Soprattutto grazie a Bruce Brown, Denver resta avanti nel finale e si impone sul campo di Miami per 112-108. Oltre a Brown, autore di 16 punti, si mettono in luce per i Nuggets (privi di Jamal Murray) anche il solito Nikola Jokic (27 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) e Michael Porter Jr (17). Non sono invece abbastanza per gli Heat i 24 punti e 10 rimbalzi e 9 assist di Jimmy Butler, i 23 di Max Strus e i 19 di Bam Adebayo. New York gioca un’ottima partita e sconfigge Brooklyn per 124-106. Da segnalare per i Knicks i 40 punti di uno scatenato Jalen Brunson, i 27 di Josh Hart e i 18 di Julius Randle, mentre ai Nets non servono a niente i 28 punti di Spencer Dinwiddie. 

Con i suoi 22 punti (8/18 al tiro con 0/4 da tre), 4 rimbalzi e 3 assist Paolo Banchero contribuisce al successo esterno di Orlando contro Chicago (100-91). Oltre al classe 2002, sono belle anche le prove di Markelle Fultz e Franz Wagner, entrambi autori di 18 punti (il secondo anche di 9 assist). Non bastano invece ai Bulls i 26 punti e 9 rimbalzi di Zach LaVine, i 19 di DeMar DeRozan e i 13 punti e 13 assist di Nikola Vucevic. Nonostante le pesanti assenze di Zion Williamson e C.J. McCollum, New Orleans riesce ad avere la meglio su Oklahoma per 103-100 e ottiene il quarto successo nelle ultime cinque sfide. Molto bene per i Pelicans soprattutto Brandon Ingram, autore di 34 punti, ma sono degni di nota anche i 14 punti a testa Jonas Valanciunas e Jose Alvarado. Inutili invece per i City Thunder i 24 punti e 10 rimbalzi di Trae Young, i 22 di Jalen Williams, i 17 di Josh Giddey e i 16 di Isaiah Joe, con quest’ultimo che nel finale ha sbagliato la tripla del possibile pareggio.

Dallas gioca nel complesso un ottimo quarto periodo, ma nel finale non riesce ad agganciare Minnesota che dunque vince in trasferta per 124-121. In casa Timberwolves ci sono da sottolineare i 32 punti di Anthony Edwards, i 21 punti e 14 rimbalzi di Rudy Gobert e i 19 di Jaden McDaniels. Non sono invece sufficienti per i Mavericks i 36 punti di Kyrie Irving, i 33 punti e 12 rimbalzi di Luka Doncic e i 24 di Christian Wood. Bene Golden State, che contro Washington prende il largo nei quarti centrali e poi controlla il vantaggio fino alla fine (135-126). Decisivi per i Warriors (privi di Steph Curry) i 29 punti di Andrew Wiggins e i 27 di Klay Thompson, mentre per i Wizards (senza Kyle Kuzma) non sono abbastanza i 34 punti di Kristaps Porzingis e Bradley Beal.

Nell’ultimo incontro di giornata arriva il successo di Portland sui Los Angeles Lakers con il punteggio di 127-115. In casa Trail Blazers il migliore è il solito Damian Lillard, autore di 40 punti, ma sono importanti anche i 15 punti di Shaedon Sharpe. Ininfluenti invece per la franchigia californiana (senza LeBron James) i 22 punti di Malik Beasley e la doppia doppia da 19 punti e 20 rimbalzi di Anthony Davis. 

I RISULTATI DELLA NOTTE 

Charlotte Hornets (16-43) – Atlanta Hawks (29-29) 144-138
Cleveland Cavaliers (38-22) – San Antonio Spurs (14-44) 117-109
Indiana Pacers (25-34) – Utah Jazz (29-30) 117-123
Philadelphia 76ers (37-19) – Houston Rockets (13-44) 123-104
Miami Heat (32-26) – Denver Nuggets (40-18) 108-112
New York Knicks (32-27) – Brooklyn Nets (33-24) 124-106
Chicago Bulls (26-31) – Orlando Magic (24–34) 91-100
Oklahoma City Thunder (27-29) – New Orleans Pelicans (30-28) 100-103
Dallas Mavericks (31-28) – Minnesota Timberwolves (31-29) 121-124
Golden State Warriors (29-28) – Washington Wizards (26-30) 135-126
Portland Trail Blazers (28-29) – Los Angeles Lakers (26-32) 127-115

Foto: LaPresse

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