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Basket
NBA, i risultati della notte (27 Febbraio): Lillard esagera e ne segna 71, Lakers corsari a Dallas. Vittorie anche per Bucks e Warriors
Altra grande notte per la NBA 2022-2023, con ben nove partite disputate tra la serata italiana di ieri domenica 26 Febbraio e la notte di oggi lunedì 27 Febbraio. Non sono mancate, come sempre, le grandi giocate ed emozioni: scopriamo insieme come sono andate quindi le sfide andate inscena oltreoceano.
Nel primo match giocato nella serata italiana di ieri domenica 26 Febbraio i Milwaukee Bucks sconfiggono i Phoenix Suns per 104-101. Primo quarto subito favorevole ai padroni di casa (33-26), che conservano un vantaggio di sicurezza all’intervallo lungo (53-46). Reazione rabbiosa degli ospiti nella ripresa che risalgono fino al -1 (75-74), mettendo anche la freccia nel parziale conclusivo (97-98). I Bucks non si scompongono e riescono a rimettersi davanti nei minuti finali, per il 104-101 con cui si aggiudicano la sfida. Jrue Holiday trascina i suoi con ben 33 punti, con Brook Lopez che piazza una doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi. Ai Suns – in attesa del debutto di Kevin Durant – non bastano i 22 punti ed 11 rimbalzi di Deandre Ayton ed i 24 di Devin Booker.
Vittoria casalinga anche per gli Atlanta Hawks sui Brooklyn Nets per 129-127. Atlanta innesta fin da subito le marce alte (37-29), prendendo il largo nel secondo quarto fino al +18 come massimo vantaggio (57-39). Brooklyn riesce però a ritrovare fluidità in attacco, colmando il gap e prendendosi anche la leadership nel punteggio nel terzo parziale (73-78). Nella frazione finale gli Hawks tentano lo strappo decisivo (127-119), ma i Nets riescono a colmare il gap pareggiando i conti nel finale (127-127). Trae Young riesce però ad inventarsi una giocata a tempo scaduto che fa esplodere il pubblico della State Farm Arena per il successo dei padroni di casa (129-127). Ed è proprio Trae Young a prendersi la copertina con 34 punti, insieme ai 28 punti di Dejounte Murray. Per i Nets, invece, 27 punti di Cameron Johnson e 24 di Miles Bridges.
Successo interno anche per i Chicago Bulls, che allo United Center prevalgono sui Washington Wizards per 102-82. Sono però gli ospiti ad aggiudicarsi il primo quarto (25-27), con Chicago che si ritrova nel parziale seguente chiudendo avanti di due sole lunghezze (47-45). Nella ripresa la squadra dell’Illinois trova una prima mini-fuga (74-67), con Washington che cede di schianto nella frazione finale: i Bulls scappano letteralmente e vincono con ben venti lunghezze di margine (102-82), grazie ai 29 punti di DeMar DeRozan e ai 27 di Zach LaVine. Per i Wizards il top scorer è Bradley Beal con 18 punti.
Colpo esterno dei Los Angeles Lakers, che a Dallas piegano i Mavericks col punteggio di 108-111. I texani partono subito a razzo (28-16), continuando a spingere sull’acceleratore nel secondo quarto fino al +26 (53-27). I Lakers riprendono a macinare gioco e punti nella terza frazione, riuscendo a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio alla terza sirena a -3 (81-78). Nell’ultimo parziale i giallo-viola non vogliono concedere nulla agli avversari e riescono ad operare il soprasso decisivo, con Dallas che non riesce a replicare: finisce 108-111 all’American Airlines Center di Dallas, con Anthony Davis autore di una doppia doppia da 30 punti e 15 rimbalzi. 26 punti per LeBron James, mentre si mette in mostra anche Jarred Vanderbilt con 15 punti e 17 rimbalzi. Ai Mavericks non bastano la doppia doppia di Kyrie Irving (21 punti ed 11 rimbalzi) ed i 26 punti di un mai domo Luka Doncic.
Passando poi alle partite disputate quando in Italia è già scoccata la mezzanotte, i Cleveland Cavaliers vincono di fronte al proprio pubblico contro i Toronto Raptors per 118-93. Inizio di match favorevole ai padroni di casa (34-28), che ritoccano il massimo vantaggio a +12 nella seconda frazione (64-52). I canadesi non riescono ad impensierire abbastanza i Cavaliers, che nella ripresa continuano a mantenere i giri del proprio motore elevati (92-76). Nel quarto conclusivo la franchigia dell’Ohio non concede il fianco agli ospiti, incrementando ulteriormente il margine fino al +25 con cui si chiude la sfida (118-93). Donovan Mitchell è il migliore dei suoi con 35 punti, insieme a Jarrett Allena che firma una doppia doppia da 23 punti ed 11 rimbalzi. Per i Raptors, invece, 25 punti di Pascal Siakam.
Blitz in trasferta dei Sacramento Kings sugli Oklahoma City Thunder per 115-124. I californiani mettono subito pressione ai padroni di casa (26-36), mantenendo un vantaggio di sicurezza all’intervallo lungo (50-58). Nella ripresa i Thunder provano a scuotersi, ricucendo lo strappo fino al -4 alla terza sirena (90-94). I Kings riescono però a mantenere i nervi saldi nel parziale decisivo, gestendo il vantaggio fino al 115-124 che gli consente di far saltare il fattore campo. De’Aaron Fox sfiora la doppia doppia con 33 punti ed 8 assist, con Demantas Sabonis che accarezza addirittura la tripla doppia con 14 punti, 15 rimbalzi ed 8 assist. Per i Thunder il miglior realizzatore è Isaiah Joe con 24 punti.
Vittoria in casa per i Golden State Warriors, che al Chase Center piegano la resistenza dei Minnesota Timberwolves per 109-104. Gli ospiti provano a sorprendere i padroni di casa nel primo quarto (25-34), con i Warriors che puntualmente replicano nel parziale seguente mettendo il naso davanti prima del riposo di metà partita (59-57). Nella terza frazione i Timberwolves tornano nuovamente in vantaggio (78-87), ma Golden State non cede e riesce a piazzare la zampata decisiva nei minuti finali per il 109-104 finale con cui può festeggiare insieme al pubblico amico. Klay Thmspon trascina i compagni con 32 punti, insieme ai 21 di un Donte DiVincenzo in grande spolvero. Per i Timberwolves, invece, il top scorer è Naz Reid con 30 punti.
Successo convincente per i Portland Trail Blazers sugli Houston Rockets per 131-114. Primo quarto equilibrato (32-31), con Portland che tenta il primo strappo nel secondo parziale (73-58). Nella ripresa i padroni di casa gestiscono il margine (102-88), con i texani che hanno un timido sussulto nella frazione finale (108-101): i Trail Blazers tornano prontamente a premere sull’acceleratore, piazzando l’allungo decisivo fino al 131-114 con cui si chiude il match. Damian Lillard esagera e piazza una prestazione monstre da ben 71 punti, mentre tra le fila dei Rockets il migliore è Alperen Sengun con 17 punti e 10 rimbalzi.
Serve un overtime ai Denver Nuggets per prevalere sui mai domi Los Angeles Clippers (134-124). La compagine del Colorado mostra subito i muscoli (35-22), con gli ospiti che ricostruiscono e riescono a rimanere in scia alla seconda sirena (66-58). Nel terzo quarto i Clippers rimangono sotto la doppia cifra di svantaggio (97-88), riuscendo anche mettere la freccia nell’ultimo parziale (115-117). I padroni di casa non si scompongono ed impattano nel punteggio: 120-120, si va così all’overtime dove i Nuggets trovano l’allungo decisivo fino al 134-124 con cui si aggiudicano la sfida che chiude la lunga notte NBA. Nikola Jokic trova l’ennesima tripla doppia stagionale con 40 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, mentre ai Clippers non bastano i 33 punti di Kawhi Leonard e i 23 di Paul George.
I RISULTATI DELLA NOTTE NBA
Milwaukee Bucks-Phoenix Suns 104-101 (giocata il 26 Febbraio)
Atlanta Hawks-Brooklyn Nets 129-127 (giocata il 26 Febbraio)
Chicago Bulls-Washington Wizards 102-82 (giocata il 26 Febbraio)
Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 108-111 (giocata il 26 Febbraio)
Cleveland Cavaliers-Toronto Raptors 118-93
Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 115-124
Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 109-104
Portland Trail Blazers-Houston Rockets 131-114
Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 134-124 dTs
Foto: LaPresse