Si è conclusa in quel di Tilburg (Paesi Bassi) la Challenge Cup 2023, competizione internazionale di pattinaggio artistico che ha visto il ritorno sul ghiaccio di tanti big della disciplina, compresi due giganti del movimento italiano come Sara Conti-Niccolò Macii e Matteo Rizzo.
La coppia d’artistico seguita da Barbara Luoni, in quest’occasione rallentata da un inusuale errore nel triplo salchow in parallelo ruotato doppio sia nello short che nel libero, ha vinto in scioltezza la gara raccogliendo il totale di 188.40, rifilando oltre quindici punti ai secondi classificati, gli ungheresi Maria Pavlova-Alexei Sviatchenko, bravi comunque a guadagnare 173.63.
Sfuma invece il podio per il team formato da Irma Caldara-Riccardo Maglio che, dopo aver pattinato il miglior corto della carriera centrando la seconda piazza con il nuovo personal best di 60.68, ha terminato la prova al quarto posto dopo essere stato beffato da Nika Osipova-Smitry Epstein, sul gradino più basso con 165.92 contro i 164.04 della coppia milanese. Da segnalare poi l’ottava casella occupata da Anna Valesi-Manuel Piazza.
Il gioiellino del singolo maschile Rizzo ha invece chiuso il trofeo al terzo posto, posizione ottenuta con uno short program al di sopra degli 80 punti (82.85) e con un libero viziato da alcune sbavature commesse sugli elementi di salto di maggior rilievo che non hanno fatto andare il suo score totale oltre i 228.99 A vincere con merito è stato Shun Sato, personalità che sta tornando sempre più competitiva dopo un lungo periodo poco incisivo abile a totalizzare 262.20, diciassette lunghezze in più di Sota Yamamoto, secondo con 245.61.
Tripletta nipponica poi nella prova individuale femminile, segmento che ha visto trionfare nettamente la medaglia di bronzo olimpica Kaori Sakamoto, autrice di due prove valutate complessivamente 228.35. Sopra quota 200 anche la sempre meravigliosa Mai Mihara, piazzatasi al posto d’onore con 202.23. Terza invece Mana Kawabe con 192.46.
Qualche errore per Lara Naki Gutmann, audace ad alzare l’asticella nello short tentando la proficua combinazione triplo loop/triplo loop, eseguendola però con caduta. Ricevendo poi la chiamata di filo d’ingresso non ben marcato in entrambi i tripli lutz del libero, a cui si aggiunge un problemino nella catena doppio axel/doppio toeloop, l’allieva di Gabriele Minchio è rimasta inchiodata in zona 171.75, score valido per la settima moneta. Splendida esperienza poi per Elena Agostinelli, per la prima volta proiettata in un contesto così tanto competitivo, sedicesima con 140.88.
Doppietta francese infine nella danza, con il trionfo prevedibile di Lopareva-Brissaud (196.46) davanti a Demeougeot-Le Mercier (180.00). Più staccati i finlandesi Orihara-Pirnen (177.17). Il prossimo evento di pattinaggio artistico saranno i Campionati Mondiali Junior 2023, in scena a Calgary (Canada) dal 1 al 5 marzo.