Si aprono nel segno dell’incertezza i Four Continents 2023, competizione internazionale di pattinaggio artistico riservata ai Paesi non europei in scena questo fine settimana negli Stati Uniti, nello specifico a Colorado Springs. Nelle due gare inaugurali infatti, lo short program femminile e maschile, sono emerse delle classifiche molto corte, con più di uno scenario possibile in vista del segmento più lungo.
In campo femminile a spuntarla è stata la sudcoreana Yelim Kim, autrice di una performance pulita caratterizzata dall’esecuzione della combinazione triplo lutz/triplo toeloop, del doppio axel e del triplo flip, elementi che le hanno concesso di raggiungere 72.84 (39.35, 33.49), regolando di appena una lunghezza Isabeu Levito, seconda con 71.50 (39.43, 33.07), indietro per la differenza nel secondo punteggio. Vicinissima poi Chaeyeon Kim, anche lei sopra quota 70 con una bella performance tecnica valutata 71.39 (39.99, 31.40).
Leggermente più avanti in ambito maschile invece il nipponico Kao Miura, abile a sciorinare una performance da 91.90 (51.10, 40.18) eseguendo un quadruplo salchow non irresistibile, un triplo axel e in zona bonus la catena quadruplo toeloop/triplo toeloop.
Il veterano Keegan Messing ha invece ottenuto la seconda piazza provvisoria con 86.70 (43.69, 44.01) malgrado una caduta nel triplo axel. In lizza anche Jimmy Ma, terzo con 86.64 (47.39, 39.35) oltre che il cinese Jin Boyang, quarto con 85.32 (45.31, 40.01) davanti al sudcoreano Junhwan Cha, quinto con 83.77 (41.95, 42.82).