Festival di Sanremo
Quanto guadagna Chiara Francini presentando Sanremo 2023? Il cachet per la serata
Questa sera spetterà a Chiara Francini il compito di co condurre il festival accanto ad Amadeus, ma quanto percepirà l’attrice fiorentina? Scopriamolo!
In questi giorni siamo tutti presi delle canzoni, dagli annunci dei duetti, dai colpi di scena improvvisi e dal FantaSanremo, ma un occhio lo teniamo sempre vigile sul cachet delle conduttrici. Abbiamo già parlato di quanto abbiano percepito Chiara Ferragni, Francesca Fagnani e Paola Egonu e oggi la curiosità ricade sul compenso dell’ultima co conduttrice, Chiara Francini.
“Il dado è tratto, non si torna più indietro”
Chiara Francini sarà l’ultima delle co conduttrici (Chiara Ferragni, che ha aperto il Festival, chiuderà la serata di domani bissando la sua presenza ndr.) a farsi conoscere sul palco dell’Ariston. L’attrice fiorentina, in un video pubblicato giorni fa su Instagram mentre mostra tutti i momenti del suo arrivo a Sanremo, ha dichiarato estasiata: “La mia prima volta. Il dado è tratto, oramai non si torna più indietro”.
Scoperta da Pippo Baudo, ma sono sempre la bimba che adora pane e olio a merenda”
In un’intervista per “Il Giornale” Chiara Francini ha espressamente detto che sul palco dell’Ariston non porterà altro che se stessa, ovvero la bambina che adora pane e olio a merenda. L’attrice toscana ha poi voluto ricordare quando nel 2016 ha debuttato a Domenica In al fianco di Pippo Baudo che, in un certo senso, può arrogarsi il diritto di dire di averla scoperta.
Quanto prenderà Chiara Francini al Festival di Sanremo?
Chiara Francini ci sorprenderà sicuramente con la sua verve e la sua allegria, ma a quanto corrisponde il cachet per la sua partecipazione alla penultima serata del Festival? Esattamente come le colleghe che l’hanno preceduta, il compenso che l’attrice percepirà per presentare i cantanti sul palco dell’Ariston sarà di 25.000 euro. Anche per ciò che concerne la Francini non si ha notizia di un’eventuale donazione in beneficenza del compenso, ma, anche fosse, non ci sarebbe nulla di male nel non farlo, oppure nel farlo, ma non dirlo.
Foto LaPresse