Rugby
Rugby, Andrea Lo Cicero: “L’Italia ha un problema in mischia. Questi ragazzi meriterebbero il 3° posto”
Andrea Lo Cicero è stato una colonna della nazionale italiana di rugby ed uno dei migliori giocatori europei nel suo ruolo. L’ex pilone della Nazionale è stato ospite della puntata di Rugby 2U, il programma sulla palla ovale in collaborazione tra OA Sport e Sport 2U, trasmesso anche sul canale Youtube di OA Sport. Lo Cicero ha commentato la prestazione dell’Italia contro l’Inghilterra, con gli azzurri che sono usciti nella ripresa, dopo un primo tempo con tante difficoltà: “Troppo poco perché devi giocare negli ottanta minuti. Negli ottanta minuti devi portare a casa il punteggio, che è la cosa fondamentale. Se prendi nelle fasi statiche due calci di punizione contro, non ti permettono di giocare e dai consapevolezza e forza ad un’Inghilterra che è entrata in campo con tanta paura”.
L’ex campione azzurro, che vanta ben 103 presenze con la maglia dell’Italia, ha parlato di questa nuova Nazionale e di cosa le manca per il definitivo salto di qualità: “La squadra è preparata, meritano il gioco che stanno facendo e a piccoli passi stanno riuscendo ad ottenere l’aspetto positivo di cui il nostro rugby ha bisogno. Io vorrei vedere più carattere da questi giocatori, non solo le doti tecniche. Ci sono delle situazioni in cui il rugby deve diventare fisico, caratteriale, mentale. Non che i nostri giocatori non l’abbiano, ma si stanno formando e sono alle prime esperienza all’estero. Bisogna essere giocatori che vogliono imporsi sull’avversario”.
Ovviamente non si poteva non parlare della mischia azzurra, che ha avuto molti problemi in Inghilterra anche per alcune decisioni arbitrali un po’ al limite: “L’arbitro era alla sua prima esperienza in un match importantissimo e con tutti gli occhi addosso. Era al suo primo match nel Sei Nazioni, in casa dell’Inghilterra e qualche errore ci può anche stare. Per quanto riguarda la mischia, i nostri giocatori non hanno degli angoli che permettono loro di trovare la forza della spinta e sono sempre in una posizione che ci darà spesso dei problemi. Anche le terze linee pensano meno alla spinta e più al gioco. L’Inghilterra già solo all’ingaggio era già in spinta e l’arbitro resta colpito da questo”.
L’attuale numero 1 dell’Italia è Danilo Fischetti e proprio l’ex numero 1 azzurro ha detto la sua sul 25enne romano: “Danilo deve mangiarsi l’avversario come facevamo io e Castrogiovanni. Deve trovare in sé la capacità fisica e mentale di potersi imporre contro il suo diretto avversario”.
Commenti positivi sulla trequarti azzurra: “Finalmente c’è una bellissima linea di trequarti. Non sprecano assolutamente un pallone. Mi piacerebbe di vedere più giocate all’esterno e di rischiare molto di più sulla trequarti”.
Lo Cicero fa il punto anche sulle altre squadre del Sei Nazioni: “La Scozia farà il Grande Slam. È superiore ad una Francia che non è proprio in condizione e ha problemi anche fuori dal campo. È una squadra completa, che lotta, che non molla mai. L’Irlanda è un’altra squadra molto forte, ma non vedo quello che ha la Scozia, che riesce ad andare oltre al proprio gioco. Il Galles lo conosciamo caratterialmente e ha l’amaro in bocca con l’Italia. Sicuramente cercherà di fare di tutto per vincere questa partita”.
In chiusura un commento su cosa significa vincere una partita al Sei Nazioni e dove può arrivare questa Italia: “Vincere è sempre bello. Il Sei Nazioni è la vetrina migliore, quella perfetta per mettersi in mostra. Se tu vuoi diventare un top player devi giocare in un top club e vincere con la Nazionale ti può aiutare ad entrare nell’orbita dei club più forti. Mi piacerebbe vedere l’Italia al terzo posto. I giocatori quel posto lo meritano, perché hanno quella capacità. Forse anche lo staff tecnico, anche se a volte non condivido certe scelte, sta ritrovando una nuova linfa per questi ragazzi”.
L’INTERVISTA COMPLETA AD ANDREA LO CICERO
Foto: LaPresse