Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Hinzenbach 2023. Si va sul minuto trampolino dove Lara Malsiner seppe issarsi sul podio

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La scorsa settimana la Coppa del mondo femminile di salto con gli sci si è impegnata in un contesto che sta cominciando a essere approcciato solo in tempi recenti. Nei prossimi, viceversa, le ragazze volanti si cimenteranno in una delle proprie “Classiche”.

Non può essere definita altrimenti la tappa di Hinzenbach, località austriaca che ha quasi sempre fatto parte del calendario. Non a caso, sul minuto Aigner-Schanze (K85/HS90) si disputate ben 19 gare valevoli per la Sfera di cristallo, diluite nell’arco di nove differenti stagioni (su undici di vita del massimo circuito riservato alle donne).

A oggi, l’impianto dell’Oberösterreich è stato conquistato da sette diverse atlete. Fra di esse si staglia prepotentemente la figura di Sara Takanashi, capace di imporsi ben 8 volte! Le vittorie della nipponica sono arrivate come le ciliegie, ovvero sempre a coppie (2014, 2016, 2017 e 2021). Dal canto suo, l’austriaca Daniela Iraschko-Stolz ha festeggiato in 3 occasioni (bis nel 2012, più un appendice nel 2015). Si contano 2 successi per la norvegese Maren Lundby (entrambi nel 2019), per l’austriaca Chiara Kreuzer (doppietta nel 2020) e per la slovena Nika Kriznar (2021, 2022). Infine abbiamo un singolo hurrà anche per la tedesca Carina Vogt (2015) e la slovena Ursa Bogataj (2022).

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Il lettore più attento avrà pertanto notato come, ben sette volte su nove, chi ha vinto Gara-I si è poi affermata anche in Gara-II. Tuttavia, è interessante notare come tale dinamica sia venuta meno proprio negli ultimi due inverni.

Argomento podi. Si contano addirittura diciannove donne tuttora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three! Anche questa graduatoria è comandata da Takanashi, unica ad aver raggiunto la doppia cifra.
10 – TAKANASHI Sara [JPN] (8-1-1)
8 – IRASCHKO-STOLZ Daniela [AUT] (3-5-0)
5 – KRIZNAR Nika [SLO] (2-3-0)
5 – LUNDBY Maren [NOR] (2-1-2)
3 – ALTHAUS Katharina [GER] (0-1-2)
2 – KREUZER Chiara [AUT] (2-0-0)
2 – PINKELNIG Eva [AUT] (0-1-1)
2 – OPSETH Silje [NOR] (0-0-2)
1 – BOGATAJ Ursa [SLO] (1-0-0)
1 – SEYFARTH Juliane [GER] (0-1-0)
1 – KLINEC Ema [SLO] (0-1-0)
1 – KRAMER Marita [AUT] (0-1-0)
1 – VTIC Maja [SLO] (0-0-1)
1 – KYKKÄNEN Julia [FIN] (0-0-1)
1 – SEIFRIEDSBERGER Jacqueline [AUT] (0-0-1)
1 – MALSINER Lara [ITA] (0-0-1)
1 – EDER Lisa [AUT] (0-0-1)
1 – KVANDAL Eirin Maria [NOR] (0-0-1)
1 – PAGNIER Josephine [FRA] (0-0-1)

Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali, il Giappone è il Paese più vincente in assoluto (grazie Sara…). Però l’Austria padrona di casa ha raccolto un numero superiore di podi, seppur sotto forma di tantissimi piazzamenti.
15 (5-7-3) – AUSTRIA
10 (8-1-1) – GIAPPONE
10 (3-4-3) – SLOVENIA
8 (2-1-5) – NORVEGIA
8 (1-4-3) – GERMANIA
3 (0-2-1) – USA
1 (0-0-1) – FINLANDIA
1 (0-0-1) – ITALIA
1 (0-0-1) – FRANCIA

Dunque un podio anche per l’Italia. Merito di Lara Malsiner, che nel suo momento di massimo splendore mise a frutto le sue innate doti di esplosività, concludendo al 3° posto la gara disputata il 9 febbraio 2020.

Foto: La Presse

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