Salto con gli sci: Granerud batte Lanisek e Kubacki a Willingen. Bresadola sogna per una serie, poi è 16°

Halvor Egner Granerud vince a Willingen ed è sempre più padrone della Coppa del Mondo, ora che ha effettuato il sorpasso in testa alla classifica generale. Un’affermazione, la sua, indiscutibile per regolarità nella superiorità. Dopo un primo salto memorabile, da 149.5 metri per 155.6 punti, basta un lavoro di gestione nel secondo per arrivare a quota 138 con 141 per issarsi alla quota vincente di 296.6.

Niente da fare per lo sloveno Anze Lanisek, che pur arrivando a 150 metri nella prima serie atterra con stile leggermente peggiore (149.8), per poi rimontare invano nella seconda (138 e 144.1) e chiudere a 2.9 punti dal norvegese. Completa il podio Dawid Kubacki: il polacco fa di necessità virtù e, con 147 e 137 metri, stampa 142.6 e 138.7 punti per totali 281.3. Per tutti aiuto rilevante dalla compensazione in virtù del vento alle spalle.

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Ancora Polonia al quarto posto, anche se si parla sostanzialmente di una lega diversa per quest’oggi rispetto ai primi tre, con Piotr Zyla, che con 265.1 punti precede di otto decimi il tedesco Karl Geiger. Sesto Ryoyu Kobayashi, e con 263.5 il giapponese sembra in buona forma, quindi il norvegese Johann Andre Forfang a 261.2, poi l’austriaco Stefan Kraft a 257.4. Nono e decimo i tedeschi Philipp Raimund e Andreas Wellinger a 255.7 e 255.4.

16° Giovanni Bresadola, che però per qualche decina di minuti sogna addirittura una top 5 che l’Italia non raggiunge dal 2007. Un grande salto da 142 metri e 130 punti non è replicato nella seconda serie, dove manca un po’ di verticalità e quindi arrivano 121.5 metri per 108 punti, perciò c’è un totale di 238.5. Out nella prima serie Alex Insam (48°, 118 metri, 84.8 punti), fuori in qualificazione Francesco Cecon (54°, 122 metri, 97 punti).

Foto: LaPresse