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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Mondiali Planica 2023. Da favorita o da outsider, nel team event misto iridato vince sempre la Germania!

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Katharina Althaus

Domenica 26 febbraio verrà conferito il VI titolo iridato della storia nella gara a squadre miste. In questo 2023 la competizione festeggia il proprio decennale, avendo fatto ingresso nel panorama dei Mondiali a partire dall’edizione 2013. Peraltro la prova ha recentemente guadagnato dignità olimpica, essendo stata inserita anche nel programma di Pechino 2022. Come d’abitudine, saltatori e saltatrici si confronteranno sul trampolino piccolo.

Interessante notare come sinora solamente due nazioni siano riuscite a laurearsi campionesse del mondo. Anzi, per la verità, dopo il titolo inaugurale andato al Giappone (2013), è cominciata una poderosa egemonia della Germania, che ha trionfato nelle quattro edizioni seguenti (2015, 2017, 2019, 2021).

Il dato eclatante è rappresentato dal fatto che i tedeschi abbiano talvolta primeggiato da grandi favoriti, mentre in altre occasioni si siano imposti assolutamente a sorpresa, come avvenuto proprio due anni fa. A Oberstdorf, infatti, nessuno avrebbe scommesso un euro sull’allungamento della striscia vincente teutonica.

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Va però rimarcato come nei grandi appuntamenti tout-court, la Germania abbia visto la prodigiosa sequenza interrotta proprio alle Olimpiadi cinesi. Cionondimeno, se guardiamo ai Mondiali, la striscia d’oro è ancora aperta.

Peraltro, il movimento teutonico non è mai sceso dal podio. Al riguardo, le quindici medaglie messe in palio nella storia sono state spartite in questo modo:
5 – GERMANIA (Oro 2015, 2017, 2019 e 2021; Bro. 2013)
4 – AUSTRIA (Argento 2013, 2017 e 2019; Bronzo 2021)
3 – GIAPPONE (Oro 2013; Bronzo 2015 e 2017)
3 – NORVEGIA (Argento 2015 e 2021; Bronzo 2019)

Dunque, come si può notare la ripartizione dei metalli ha riguardato solamente quattro Paesi. Fa specie notare come la Slovenia non sia ancora stata in grado di piazzarsi nelle prime tre posizioni. Almeno ai Mondiali, perché gli sloveni sono i campioni olimpici in carica e, sicuramente, vorranno spezzare il digiuno iridato proprio in casa.

Sino a oggi, l’Italia è riuscita a qualificarsi alla seconda in tre occasioni. Il miglior risultato ottenuto dagli azzurri è il 7° posto, peraltro replicato due volte. Tale piazzamento è stato raggiunto sia nel 2013 (con il quartetto composto da Elena Runggaldier, Andrea Morassi, Evelyn Insam e Sebastian Colloredo) che nel 2017 (quando la squadra era formata da Elena Runggaldier, Sebastian Colloredo, Manuela Malsiner e Davide Bresadola).

STAGIONE 2022-2023

Durante l’inverno corrente si sono disputate due prove a squadre miste. Va però rimarcato come entrambe siano andate in scena su trampolino grande, mentre le medaglie iridate saranno conferite su trampolino piccolo.

Il 10 dicembre, a Titisee-Neustadt, si è imposta l’Austria (Kramer, Hayböck, Pinkelnig, Kraft) davanti alla Norvegia (Strøm, Heggli, Opseth, Granerud) e alla Germania (Freitag, Schmid, Althaus, Geiger).

Il 3 febbraio, a Willingen, ha invece primeggiato la Norvegia (Strøm, Lindvik, Opseth, Granerud) precedendo Austria (Kreuzer, Hörl, Pinkelnig, Kraft) e Germania (Freitag, Geiger, Althaus, Wellinger).

L’Italia ha chiuso sesta a Titisee-Neustadt e settima a Willingen. In ambedue i casi, il quartetto azzurro era composto da Giovanni Bresadola e dalle sorelle Malsiner. A loro si è aggiunto Alex Insam nel Baden-Württemberg e Francesco Cecon in Assia.

Foto: La Presse

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