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‘Saranno Campioni’: Elia Barp, il giovane dello sci di fondo da coltivare con cura

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Elia Barp

Lo sci di fondo è una disciplina dove l’esperienza conta tantissimo e i risultati agonistici cominciano ad arrivare spesso ad un’età di completa maturazione fisica e mentale dell’atleta. Tuttavia, in casa nostra c’è un giovane talento che vuole rinverdire i fasti dei vari Piller Cottrer, Di Centa, Valbusa, Pellegrino, Albarello, De Zolt e tanti altri campioni azzurri del passato: Elia Barp.

Nato il 19/12/2002, Elia Barp è originario della frazione di Borgo Valbelluna (BL) dove è sempre vissuto fino al 2020, quando la famiglia decise di trasferirsi a Falcade per facilitargli gli allenamenti. Elia ha frequentato il Liceo scientifico sportivo di Agordo che fa parte dello Ski College.

Fin da piccolo ha sempre praticato sport, soprattutto ciclismo e atletica, mentre lo sci di fondo era l’alternativa invernale che ha cominciato seriamente a praticare alle scuole medie nelle file del G.S. Castionese, con miglioramenti costanti a partire dal secondo anno di Ski College. Tesserato attualmente per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, è allenato in Nazionale da Fulvio Scola, sotto gli ordini del dt Alfred Stauder.

Il punto di forza del 20enne sono attualmente le lunghe distanze (gare distance) e la tecnica preferita è quella a skating, ma si difende bene anche nelle gare sprint e nella tecnica classica, come ad esempio fece ai Mondiali juniores di Lygna (Nor) l’anno scorso, dove conquistò uno splendido argento nella sprint maschile in tecnica libera, oltre ad un quarto posto nei 10 km a tecnica classica.
Ma il bellunese può già vantare diverse esperienze in maglia azzurra sin dalle Olimpiadi Giovanili 2020 di Losanna, con un 16° posto nella sprint tl e un 23° nella 10 Km tc. Anche nel circuito di Alpen Cup juniores, diverse vittorie e podi hanno caratterizzato il suo percorso nelle categorie minori.

Il vero punto di svolta nella carriera agonistica di Barp sta avvenendo in questa stagione 2022-2023, che coincide con il suo approdo definitivo nella categoria seniores: la convocazione nel gruppo di atleti per Milano-Cortina 2026, la sua prima vittoria internazionale da senior (10 km tl) nel circuito di OPA Cup (una specie di Coppa Europa di sci di fondo che, occorre sottolinearlo, ha un livello non eccelso) proprio il giorno prima del suo compleanno lo scorso dicembre, e la convocazione per l’ultimo Tour de Ski (anche se ha saltato le ultime tre tappe di Val di Fiemme, in accordo con lo staff tecnico) sono degli esempi.

Ora, dopo la breve fermata in Canada per i Mondiali U23 – conclusi con due quinti posti nella sprint tc e nella 10 km tl -, è arrivata anche la ciliegina sulla torta della convocazione per i Mondiali Seniores di Planica. 

I podi di Simone Mocellini, altro giovane compagno di squadra di Elia Barp, hanno dato morale e fiducia a tutto il fondo azzurro, che ora ci crede anche in ottica Milano-Cortina 2026. Un sogno a Cinque Cerchi per cui il veneto lavorerà sodo. Il tempo è dalla sua parte.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Marco Trovati-Pentaphoto/Fisi

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