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Scherma, Coppa del Mondo 2023: sarà un super weekend. Cinque armi in pedana con il fioretto a Torino

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La Coppa del Mondo di scherma è pronta a vivere il suo super weekend. Da Barcellona a Tashkent, passando per Varsavia e soprattutto per Torino, con ben cinque armi in pedana e con la sola spada maschile che resterà ferma ai box per un fine settimana di pausa.

Si è detto Torino e dopo tre anni la grande scherma ritorna nel capoluogo piemontese. Il meglio del fioretto mondiale per un Grand Prix che vedrà impegnati uomini e donne. Un appuntamento a cui l’Italia tiene tantissimo e al quale arriva con ambizioni straordinarie. Niente prove a squadre, ma solo individuali con le finali che saranno domenica sera (appuntamento dalle 18.00).

Tra le donne ovviamente i fari sono puntati tutti su Alice Volpi, che ha un feeling speciale con la gara torinese, visto che ci ha già vinto per due volte in carriera e in altre tre circostanze ci è salita sul podio. La toscana si presenta come la donna da battere e cerca il tris stagionale dopo i successi di Belgrado e Parigi. Primi due appuntamenti che hanno anche visto un’eccezionale Francesca Palumbo chiudere in entrambe le circostanze sul podio, con la lucana che vuole migliorarsi ancora e punta a vincere.

Anche in campo maschile l’Italia si presenta ambizioni altissime. Sempre un italiano sul podio nei primi tre appuntamenti, dove spicca la vittoria di Tommaso Marini in quel di Tokyo. Il marchigiano sarà ovviamente uno dei grandi favoriti, ma la squadra azzurra può davvero contare su tantissime carte da giocare: Guillaume Bianchi cerca conferme dopo lo splendido secondo posto di Parigi, Alessio Foconi ha il dolce ricordo a Torino della prima vittoria in carriera nel 2016 e poi c’è un Daniele Garozzo che vuole assolutamente tornare sul gradino più alto del podio.

Da Torino a Barcellona, per un appuntamento record per la Coppa del Mondo di spada femminile. Sono addirittura trecento le atlete iscritte alla gara spagnola, con dodici azzurre al via. Rossella Fiamingo riparte dal podio sfiorato a Doha (anche Alessandra Bozza raggiunse i quarti) e la siciliana cerca un risultato importante in Spagna. Ci sarà Alberta Santuccio, la cui condizione migliora sempre di più dopo l’infortunio che le ha fatto saltare la gara di Vancouver. Saranno poi loro due insieme a Federica Isola e Mara Navarria (a caccia entrambe anche di un guizzo individuale) a completare il quartetto per la gara a squadre di domenica, con l’Italia che si presenta tra le favorite per la vittoria finale.

Fine settimana con il doppio impegno per la sciabola, con le donne impegnate a Taskkent e con gli uomini invece in gara a Varsavia. In Uzbekistan le azzurre vogliono proseguire l’ottimo inizio di stagione, che ha sicuramente regalato sorrisi al gruppo del CT Nicola Zanotti. Fari puntati nono solo sull’individuale, ma anche sulla prova a squadre, dove ritorna Michela Battiston insieme a Martina Criscio, Rossella Gregorio e Chiara Mormile per un test molto importante in vista delle qualificazioni olimpiche.

In Polonia, invece, come detto gareggiano gli uomini. A livello individuale l’Italia si affida soprattutto a Luigi Samele e Luca Curatoli, già saliti entrambi sul podio, ma spera anche in un guizzo da parte dei più giovani. I due veterani azzurri guideranno anche la squadra, che avrà ormai il collaudato quartetto anche con Michele Gallo e Pietro Torre, con l’obiettivo di tornare sul podio.

FOTO: Bizzi/Federscherma

 

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