Sci Alpino

Sci alpino, cancellata la discesa di Crans Montana: cos’è successo, tra il meteo e… l’apripista. Quando si recupera?

Pubblicato

il

La discesa libera femminile di Crans Montana è stata cancellata e non andrà regolarmente in scena nella giornata odierna. La prova valida per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino era prevista alle ore 11.00, ma gli organizzatori hanno rinviato più volte la partenza a causa delle avverse condizioni meteo: la fitta nebbia impediva il regolare svolgimento dell’evento e l’evento è rimasto in bilico per un paio di ore. Alle ore 12.50 le condizioni meteo sono migliorate e la giuria ha optato per mandare in pista le atlete a partire dalle ore 13.00.

Sembrava tutto pronto per lo spettacolo in terra elvetica e invece è sopraggiunto l’ennesimo imprevisto: uno dei due apripista (un uomo) è caduto. Gli organizzatori si sono presi qualche minuto di tempo per decidere il da farsi, scegliendo di annullare definitivamente l’evento: oggi niente gare sulle nevi svizzere. La discesa libera verrà recuperata domani (domenica 26 febbraio) al posto del superG, che dunque non avrà luogo in questo fine settimana. Va però annotato che le previsioni meteo non sono delle migliori e c’è il rischio che anche domani si debba fare i conti con agenti atmosferici avversi.

L’Italia attendeva Sofia Goggia, desiderosa di riscattarsi dopo l’inforcata rimediata un paio di settimane fa ai Mondiali, dove si presentava con tutti i favori del pronostico per la conquista della medaglia d’oro. La fuoriclasse bergamasca vuole tornare al successo in Coppa del Mondo, in modo da mettere una seria ipoteca sulla conquista della Sfera di Cristallo di specialità.

PERCHÈ È STATA CANCELLATA LA DISCESA DI CRANS MONTANA?

La partenza era prevista alle ore 11.00, ma la nebbia ha obbligato gli organizzatori a un progressivo rinvio. Si era deciso di partire alle ore 13.00, ma un apripista è caduto e così la giuria ha optato per la cancellazione dell’evento.

QUANDO SI RECUPERA LA DISCESA DI CRANS MONTANA?

Appuntamento a domenica 26 febbraio alle 11.00, al posto del superG che dunque non andrà in scena e verrà definitivamente cancellato.

Foto: Lapresse

Exit mobile version