Sci alpino, Laurence St-Germain oro a sorpresa in slalom ai Mondiali. Shiffrin battuta, Della Mea splendida ottava

Clamorosa, incredibile, pazzesca sorpresa nello slalom femminile dei Mondiali di Meribel. Succede l’impensabile nella seconda manche, con la vittoria della canadese Laurence St-Germain. E’ assolutamente la rassegna iridata delle prime volte e soprattutto di un Canada che si prende la sua seconda medaglia d’oro dopo quella di James Crawford in superG. Questa, però, totalmente inaspettata, perchè St-Germain era quasi impronosticabile all’inizio della gara anche solo per un piazzamento sul podio.

Il Canada torna a vincere un oro mondiale dopo quello vinto da Melanie Turgeon in discesa a St.Moritz nel 2003, mentre per quanto riguarda solamente lo slalom bisogna tornare indietro addirittura al 1960 a Squaw Valley, quando ad imporsi fu Anne Heggtveit.

St-Germain era già stata bravissima a concludere la prima manche in terza posizione con il pettorale 18, ma anche nella seconda ha tirato fuori una prova davvero sensazionale, soprattutto nella parte finale. Il ritardo da Shiffrin, però, sembrava difficilmente colmabile (61 centesimi) ed invece l’americana non è mai entrata in ritmo nella seconda manche, chiudendo addirittura a 57 centesimi dalla canadese. 

Tantissimi rimpianti per Wendy Holdener, che stava sciando verso la medaglia d’oro. L’elvetica era nettamente al comando prima di inforcare clamorosamente nel tratto finale. Un’uscita di pista che ha permesso così alla tedesca Lena Duerr di prendersi il bronzo (+0.69). Sfuma, invece, il podio mondiale per soli due centesimi per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, quarta a 71 centesimi dalla vincitrice.

Quinto posto per la slovacca Petra Vlhova (+0.85), che ha preceduto la svizzera Aline Danioth (+0.97) e la svedese Sara Hector (+1.12). Eccezionale seconda manche per Lara Della Mea, che si regala il miglior risultato della carriera proprio ai Mondiali. Con il miglior tempo l’azzurra recupera ben diciotto posizioni e chiude ottava a 1.19 dalla vetta. Completano la Top-10 la slovena Ana Bucik (+1.22) e la svedese Hanna Aronsson Elfman (+1.31).

Più indietro le altre azzurre: Marta Rossetti ventitreesima (+2.01) e Beatrice Sola trentesima (+2.95).