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Sci alpino, le pagelle del Team Event: Italia deludente, gli USA beffano la Norvegia, male Austria e Svizzera

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Come sempre il Team Event non delude. Anche in occasione della gara di parallelo a squadre dei Campionati Mondiali 2023 di sci alpino in corso a Meribel e Courchevel (Francia) le sorprese non sono mancate. La medaglia d’oro è andata agli Stati Uniti davanti a Norvegia e Canada, mentre le grandi favorite, ovvero Austria, Svizzera e Germania si fermano in anticipo. Male l’Italia, fermata già ai quarti di finale. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara odierna.

LE PAGELLE DEL TEAM EVENT

 

Stati Uniti 10: una medaglia d’oro che sorprende, ma che spiega perfettamente la capacità degli statunitensi di saper fare squadra e dare il meglio in questi eventi. O’Brien, Radamus, Moltzan e Ford superano in finale la Norvegia dopo un percorso di livello nel quale hanno eliminato anche Italia e Canada. Come sempre il team event regala emozioni!

Norvegia 8.5: cedono solamente in finale contro gli USA, ma completano un percorso quanto mai importante. Stjernesund, Haugan, Tviberg e Steen Olsen esordiscono con un rotondo 4-0 al Belgio, quindi nei quarti di finale non lasciano scampo ai padroni di casa con un secco 3-1, prima del bellissmo 3-1 in semifinale contro l’Austria. E’ mancato solo il guizzo finale, con l’errori di Haugan nella manche decisiva che lo ha limitato sin dai primissimi metri.

Canada 7.5: la grande sorpresa odierna. Partita senza troppi squilli di tromba, la compagine composta da Grenier, Read, Richardson e Read centra il bronzo. Esordio in scioltezza con la Slovenia (4-0), quindi vittoria per 41 centesimi di differenza sulla Svizzera, prima del ko in semifinale per 1-3 con gli USA. Medaglia davvero preziosa viste le premesse.

Austria 5: tutti parlavano di sfida alla Svizzera per il successo finale, invece gli austriaci chiudono con la medaglia di legno, superati dal Canada nella finale di consolazione. Negli ottavi rifilano un netto 4-0 alla modesta Danimarca, ai quarti di finale stendono 3-1 la Germania, quindi in semifinale crollano 1-3 contro la Norvegia. Da Scheib, Raschner, Gritsch e Brennsteiner ci aspettavamo molto di più.

Italia 5: squadra che lasciava molte perplessità che, purtroppo, la gara ha ampiamente confermato. Successo davvero di misura contro la non impossibile Repubblica Ceca, quindi netto ko contro gli Stati Uniti. Gara davvero da dimenticare per i nostri colori.

Lara Della Mea 6: due manche tutto sommato nella norma. All’esordio vince con Dubovska, quindi nei quarti di finale perde con la più quotata O’Brien per 13 centesimi. Nel complesso fa il suo, se la squadra esce di scena non è certo colpa sua.

Alex Vinatzer 5: il gigante non è propriamente il suo pane quotidiano, ma oggi non impressiona. All’esordio vince per appena un centesimo su Zabystran, avversario non certo trascendentale, quindi nei quarti perde abbastanza nettamente contro Radamus. Due prove opache per l’altoatesino.

Beatrice Sola 5: negli ottavi di finale per nettamente contro Jelinkova e fa capire di non essere al massimo delle sue possibilità. Replica con un altro ko nei quarti di finale contro la quotata Moltzan e chiude la sua gara con due manche e altrettanti ko.

Filippo Della Vite 5: brutto esordio con la sconfitta contro Forejtek, quindi supera Ford nei quarti di finale quando eravamo già sotto per 0-3 e lo statunitense, ovviamente, ha preferito non rischiare troppo. Da lui ci aspettavamo un guizzo in più…

Francia 5.5: i padroni di casa volevano lottare per le medaglie, ma si fermano con un 1-3 contro la Norvegia ai quarti di finale. Direz, Elezi Cannaferina, Frasse Sombet e Anguenot, non avevano grandi possibilità, ma perdono contro una rivale più forte e esperta.

Svizzera 4.5: che delusione! Gli elvetici (Holdener, Bissig, Ellenberger e Simonet) erano i grandi favoriti della gara, ma escono di scena già ai qurti di finale contro il Canada. Dopo l’oro olimpico 2018 e quello iridato di Cortina 2021, questa volta il passo indietro è notevole.

Germania 5.5: ha la sfortuna di incrociare l’Austria già ai quarti di finale e incappano in un 1-3. Filser, Strasser, Duerr e Schmid lottano sul filo dei centesimi ma perdono. I nomi per puntare in alto c’erano, peccato…

Foto: LaPresse

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