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Sci alpino, Marco Odermatt: “Gara perfetta, forse la miglior discesa che abbia mai disputato”

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Marco Odermatt

L’elvetico Marco Odermatt ha vinto oggi la medaglia d’oro nella discesa libera maschile dei Mondiali 2023 di sci alpino a Courchevel (Francia): a 0″48 dall’elvetico è giunto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, medaglia d’argento, infine Canada in festa per il bronzo di Cameron Alexander, al terzo posto a 0″89 dallo svizzero.

Al sito della FIS l’elvetico Marco Odermatt: “Per me è stata la gara perfetta, forse la miglior discesa che abbia mai disputato. Abbiamo combattuto un’altra grande battaglia, ma solo uno può vincere. Anche Kilde meriterebbe la medaglia d’oro, ma oggi era la mia volta. Sentivo che era una gara perfetta, sapevo che alcuni avversari tra i più veloci erano già scesi e che era una buona prova“.

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Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde,: “Ho fatto del mio meglio, ma essendo uno dei favoriti, avevo molta pressione, inoltre sapevo che Odermatt aveva realizzato qualcosa di davvero buono. Quindi ho provato ad andare più forte che potevo. Ho fatto un paio di errori e questi mi sono costati. Il modo in cui mi sento ora è super. Mi sono davvero messo alla prova. Sicuramente io e Marco lotteremo per il resto della stagione e io continuerò a cercare di batterlo. È un osso duro. In discesa gli sono stato davanti fino ad oggi, ma tutto fa parte di questo“.

Il canadese Cameron Alexander: “Sono così felice dell’approccio che ho mostrato oggi. Ho fatto un paio di errori, ma a volte succede. Stavo solo cercando di spingere fino in fondo, di non pensare e di andare e basta. Quando porti questo approccio vai veloce. Puoi sbagliare, ma questo è lo sci. Stavo resistendo un po’, ma se ti senti così, sai che stai andando veloce. Stavo urlando a me stesso, ‘tieni duro’. Ci spingiamo tutti a vicenda, ogni giorno. Siamo super competitivi l’uno con l’altro ma siamo anche amici intimi. Vedere Jack Crawford vincere è stato grandioso e gli do un po’ di merito per la mia motivazione oggi. Ma tutti noi ci sentiamo bene“.

Foto: LaPresse

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