Sci Alpino
Sci alpino, Marta Bassino: “Sapevo cosa fare, sono felice. Adesso parallelo e gigante”
Un autentico capolavoro quello di Marta Bassino nel superG dei Mondiali 2023 di sci alpino. Sulle nevi della Roc de Fer di Meribel (Francia), l’azzurra ha conquistato l’oro iridato e per l’Italia è secondo il metallo pregiato in questa edizione della rassegna iridata dopo il centro di Federica Brignone. Per la piemontese si tratta del secondo podio più alto in carriera a livello mondiale, ricordando quanto fatto nel parallelo di Cortina d’Ampezzo di due anni, ma questa medaglia ha un sapore decisamente diverso.
Si tratta, infatti, della prima vittoria di sempre per Bassino in questa specialità, considerando Coppa del Mondo, campionato iridato e Olimpiadi Invernali. Il modo giusto per sbloccarsi, mettendo in scena una grande prestazione soprattutto nella seconda parte del tracciato. L’azzurra, infatti, ha fatto fatica a trovare velocità nella parte alta, ma poi quando è stato il momento di tirare le curve, l’ha fatto divinamente.
Medaglia d’argento per Mikaela Shiffrin, che ha concluso ad 11 centesimi di ritardo dall’azzurra, mentre il bronzo è andato alla norvegese Kajsa Vickhoff Lie e all’austriaca Cornelia Huetter, che hanno chiuso entrambe a 33 centesimi da Bassino. Ottava Federica Brignone, che ha sbagliato proprio all’entrata del ripido, undicesima Sofia Goggia a 76 centesimi, che ha pagato soprattutto nell’ultima parte con le curve tecniche in stile gigantone, e quindicesima Elena Curtoni a 1.01 dalla vetta.
“Non è stato semplice vedere le altre avere così tanto vantaggio sulla parte alta, un patimento. Sono però davvero felice per quello che ho realizzato, è tutto bellissimo e fatico anche a crederci. Si tratta della mia prima vittoria in superG, ho pensato solo a sciare come so e questo mi ha permesso di fare la differenze nelle curve. Sapevo cosa fare, dovevo spingere ad ogni curva“, ha raccontato ai microfoni di Rai2 Bassino.
Analizzando poi l’importanza del risultato, ha aggiunto: “Sì, avevo già vinto un oro mondiale nel parallelo a Cortina, ma questo ha un sapore diverso. Sono senza parole anche perché sono meravigliata di aver fatto tutto così bene. Le sensazioni già in combinata erano buone e sono riuscita a voltare pagina, per quanto accaduto, portandomi gli aspetti positivi dell’esordio iridato. Ora riposo e poi testa al gigante e al parallelo“.
Foto: LaPresse