Sci Alpino

Sci alpino, Mattia Casse: “Pensavo di andare meglio, ci sarà da combattere”

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E’ andata in archivio la prima prova cronometrata di discesa maschile dei Mondiali 2023 di sci alpino. Sulla pista “Eclypse“, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha ottenuto il miglior tempo di 1’48”81, mettendo in mostra le sue eccellenti qualità sui lunghi curvoni del “Mur du Son”.

C’è motivo per cui sorridere in casa Italia, visto il sorprendente secondo tempo di Christof Innerhofer. L’altoatesino è stato a livello del forte scandinavo nell’interpretazione del tratto tecnico più complicato, concludendo con un distacco di soli 15 centesimi. Terzo tempo odierno per l’altro norvegese Adrian Sejersted, a 41 centesimi dal connazionale.

Più attardati altri nomi pesanti come l’austriaco Vincent Kriechmayr a 1″56 con il 16esimo crono, con l’elvetico Marco Odermatt, 21esimo a 1″79, seguito al 23esimo posto da Dominik Paris. Il campione della Val d’Ultimo è stato autore di una prova in cerca di feeling, mentre Guglielmo Bosca ha terminato in 24esima posizione, Mattia Casse 28esimo e Florian Schieder 36esimo. Non è partito Matteo Marsaglia a causa di problemi alla schiena.

A commentare la sua prestazione, ai microfoni della FISI, è stato Casse: “Una pista molto particolare, con curvoni e diagonali molito lunghe, non facile da interpretare. Pensavo di esser andato meglio, la neve era un po’ più scivolosa, più dura ma vedremo dopo il superG. Ci sarà da combattere, speriamo in bel sorteggio e anche la tracciatura vedremo come sarà. In superG i cambi di luce danno meno fastidio, anche in prova mi sono un po’ abituato”. Si pensa quindi al supergigante di giovedì 10, in cui la selezione del Bel Paese schiererà Dominik Paris, Mattia Casse, Christof Innerhofer e Guglielmo Bosca.

Foto: LaPresse

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