Sci Alpino
Sci alpino, Mikaela Shiffrin si sfoga: “200 domande se avessi paura che finisse come a Pechino 2022!”
Qualche sassolino se lo è voluto togliere Mikaela Shiffrin al termine della gara di superG, valida per i Mondiali 2023 di sci alpino. La campionessa americana ha ottenuto l’argento, venendo preceduta sulle nevi di Meribel (Francia) solo da una strepitosa Marta Bassino. Per l’Italia si tratta del secondo oro, dopo quello della combinata di Federica Brignone, una prova quest’ultima nella quale Shiffrin è clamorosamente uscita di scena, a poche porte dal traguardo dello slalom, vedendo sfumare una medaglia che avrebbe potuto essere quella più pregiata.
Ecco che, dopo quel riscontro, tanti hanno chiesto a Mikaela se ci fosse un nesso tra quello accaduto nella prima gara di questi Mondiale e tra ciò che è accaduto alle Olimpiadi Invernali di Pechino dell’anno scorso, quando la fuoriclasse statunitense uscì senza medaglie e con due cadute tra i pali stretti e in gigante.
Per questo, l’argento di oggi ha il sapore anche della rivincita per Shiffrin e i connotati della medaglia vinta e non dell’oro perso: “È stata la miglior prestazione che potessi fare su questa pista, ho compromesso probabilmente la vittoria in una curva, ma è una pista difficile questa di Meribel“, ha affermato l’americana ai microfoni della FIS.
“Dopo la combinata, tutti hanno parlato delle Olimpiadi Invernali di Pechino e penso di aver risposto a 200 domande sull’aver paura che questa competizione sarebbe potuta essere come quella dei Giochi. Chiaramente il risultato del primo giorno qui in Francia ha alimentato certi discorsi sulla “maledizione”, ma io ho sempre pensato che non vi fosse alcun legame, perché sono cose che possono accadere“, ha sottolineato Mikaela. Parlando poi della prosecuzione dei Mondiali, l’americana ha aggiunto: “Questo risultato mi dà fiducia e non vedo l’ora di affrontare il gigante e lo slalom“.
Foto: LaPresse