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Come sta Sofia Goggia dopo la caduta in prova a Crans Montana: cosa si è fatta e cosa è successo

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Non è iniziato nel migliore dei modi il fine settimana di Crans Montana per Sofia Goggia. Nell’unica prova della discesa libera la bergamasca è caduta, ma per fortuna non ci sono state conseguenze. Sicuramente un inconveniente che non ci voleva per l’azzurra, che era già reduce dall’uscita di pista nei Mondiali di Meribel, dove le è sfuggita una medaglia d’oro che sembrava essere sicura alla vigilia.

Goggia è scivolata in una curva a sinistra ed è finita nelle reti, ma comunque a velocità ridotta. Successivamente la bergamasca si è rialzata ed è tornata tranquillamente al traguardo, affrontando la discesa a velocità ridotta. Sofia aveva superato il primo intermedio ed era in vantaggio di due decimi rispetto ad Ilka Stuhec, che ha poi dominato la prova.

Sicuramente non è il miglior modo di approcciare alla gara di domani, dove Goggia non può permettersi ulteriori passi falsi. Infatti l’azzurra comanda la classifica con 480 punti contro i 372 della slovena Ilka Stuhec e i 278 della compagna di squadra Elena Curtoni, quando mancano in totale solamente tre discese (oltre a quella di Crans Montana, ci sono quelle di Kvitfjell e delle finali a Soldeu). Di sicuro affrontare una gara senza aver disputato prove non aiuterà: servirà un’impresa.

La prova è stata vinta, come detto, da Ilka Stuhec, che ha distanziato di quasi un secondo tutte le avversarie. Seconda la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.91) e terza l’americana Isabella Wright (+1.22). La migliore delle azzurre è stata Laura Pirovano, quarta ad 1.26.

FOTO: LaPresse

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