Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia ipoteca la coppa di discesa. Questa Brignone può fare il bis in quella di superG

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Il cielo di Crans Montana si è colorato d’azzurro nella giornata di ieri. Nonostante prima la nebbia e poi una nevicata, ancora una volta la località svizzera si conferma una seconda casa per l’Italia. Una sola gara disputata in questo fine settimana, ma tanto è bastato alla Valanga Rosa per completare un altro capolavoro. Doppietta in discesa libera, con Sofia Goggia prima e Federica Brignone seconda, in quello che è anche il secondo uno-due in discesa della stagione, visto che a St.Moritz era stata Elena Curtoni a battere proprio Sofia Goggia.

Per Goggia si tratta della quinta vittoria stagionale in discesa, prima atleta a riuscirci dopo Lindsey Vonn (2015-2016). Una vittoria pesantissima anche per la conquista della quarta Coppa di discesa della carriera da parte dell’azzurra. Goggia ha portato il suo vantaggio ora a 179 punti su Ilka Stuhec quando mancano solo due gare al termine della stagione (Kvitfjell e le finali di Soldeu).

Questa è anche la vittoria numero ventidue della carriera per Goggia, che diventa l’italiana con più successi in Coppa del Mondo, superando nel duello a distanza proprio quella Federica Brignone, seconda oggi al traguardo e che è tornata sul podio in discesa libera tre anni dopo quello conquistato a Garmisch.

La valdostana ha confermato di attraversare uno straordinario periodo di forma anche in uscita dai Mondiali e questo fa ben sperare per il finale di stagione, soprattutto in vista di un importantissimo fine settimana di Kvitfjell. In Norvegia si disputeranno due superG (venerdì e domenica) e Brignone ha la grande possibilità di accorciare o addirittura passare in testa alla classifica di specialità. Infatti al comando c’è la norvegese Ragnhild Mowinckel con 272 punti contro i 242 di Lara Gut-Behrami, i 233 di Federica Brignone e i 230 di Elena Curtoni, anche se quest’ultima sembra essere leggermente in flessione.

Dunque Brignone è sicuramente la miglior carta che l’Italia può giocarsi per provare a monopolizzare tutte le coppe della velocità. Per Federica poi sarebbe uno straordinario bis, visto che ha già vinto la sfera di cristallo nella passata stagione. Un ulteriore obiettivo per certificare una stagione formidabile.

Donne a Crans Montana ed invece uomini a Palisades Tahoe. Una due giorni con gigante e slalom, che ha visto come miglior risultato il nono posto di Tommaso Sala nell’ennesima pazza e folle gara tra i rapid gates. Purtroppo non c’è stata la conferma sperata di Alex Vinatzer, che ha commesso un errore nella parte centrale del tracciato, chiudendo lontanissimo dai primi in ventottesima posizione.

In gigante Filippo Della Vite non è riuscito a centrare l’obiettivo della Top-10, ma la seconda manche, su un tracciato davvero complicato, lascia ben sperare per il futuro. Il giovane azzurro ha potenziale, ma deve cominciare a trovare maggior continuità per poter restare con costanza tra i primi dieci e abbassare il pettorale di partenza, che è la principale preoccupazione al momento.

FOTO: LaPresse

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