Sci di fondo

Sci di fondo, il non senso di vedere ai Mondiali gare mai viste nella stagione di Coppa del Mondo

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La situazione era nota da mesi, ma vale la pena di riaffrontarla per un istante, giustappunto prima dell’inizio della manifestazione. Nello sci di fondo, i Mondiali di Planica 2023 passeranno alla storia come quelli dei morti viventi. Non certo per quanto riguarda gli atleti, bensì riferendoci ai format di gara. D’altronde nello sci di fondo ben quattro medaglie saranno assegnate in competizioni ormai seppellite dalla Fis.

Gli skiathlon non saranno rimpianti da nessuno, anche se dal 2025 si potrebbe passare dalla padella alla brace nel caso vengano rimpiazzati da delle mass start. Se, invece, verranno sostituiti dagli inseguimenti, allora ci troveremmo di fronte a un miglioramento. Viceversa l’addio alla 15 km contro il cronometro maschile sarà estremamente doloroso. Perché se l’abolizione dello skiathlon è una pietosa eutanasia di un format da sempre privo di senso, l’amputazione di 5 km nella prova con partenza a intervalli è un autentico delitto perpetrato ai danni della storia. Infine, avere una partenza in linea femminile di 30 o 50 km, francamente, poco cambia.

Di certo c’è che ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione della totale mancanza di lucidità nella gestione dello sci di fondo. Si decide di riformare totalmente la disciplina, equiparando le distanze in Coppa del Mondo e assemblandone malamente i nuovi format, ma il programma dei Mondiali viene mantenuto inalterato, come se nulla fosse. Il ne faut peut-être pas chercher à comprendre.

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Dunque quattro titoli saranno assegnati per l’ultima volta, eleggendo dei campioni e delle campionesse del mondo che, paradossalmente, rischiano di vedere svalutata la loro stessa impresa. Per esempio, quale senso avrà detenere l’oro iridato dello skiathlon se è già stato seppellito?

Magari il 2 dicembre 2023, in occasione del quarantennale della pubblicazione del famigerato videoclip “Thriller” di Michael Jackson, si potrebbe dare ai vincitori delle competizioni una parte tra gli zombie ballerini che, assieme al leggendario Jacko, hanno cambiato per sempre le regole dei video musicali.

Come dite? Il precedente paragrafo non ha alcun senso? Possibile. Però tanto vale adeguarsi a quanto vedremo nei prossimi giorni ai Mondiali… Se non puoi batterli, unisciti a loro. Come Michael Jackson con gli zombie.

Foto: La Presse

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