Tennis, Corrado Barazzutti convinto: “Entro tre anni l’Italia avrà un campione Slam e sulla Coppa Davis…”

Un buco da tappare. Il tennis italiano, nell’ultimo periodo, ha ricevuto un forte impulso a livello maschile e i risultati di Jannik Sinner, Matteo Berrettini e di Lorenzo Musetti, in particolare, lo stanno a dimostrare. Certo, manca sempre quel qualcosa per entrare davvero nel gotha. Il riferimento a un successo Slam e alla vittoria in Coppa Davis.

Due facce della stessa medaglia perfettamente rappresentante nel 1976 quando Adriano Panatta vinse il Roland Garros e fu artefice con Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli e Nicola Pietrangeli del successo in Davis, in quella trasferta in Cile.

Trionfi entrati nella storia dello sport italiano, ma è ora di fare un sostanziale aggiornamento. Nel giorno del suo 70° compleanno ne ha parlato, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Barazzutti. Tanti i temi trattati: dalla rivalità con Panatta al rammarico per non essere riuscito a vincere un Major, in riferimento soprattutto al biennio ’77-’78.

Relativamente poi alle ambizioni dei giocatori italiani di questa generazione, le considerazioni dell’ex campione e capitano di Coppa Davis sono le seguenti: “Berrettini ci è andato molto vicino a Wimbledon, Sinner se sta bene è un top-player, Musetti ha grandi margini. Entro tre anni, ne sono certo, torneremo a festeggiare uno Slam. Piuttosto, spero che in Coppa Davis quest’anno i nostri stiano tutti bene: credo sia arrivato il momento per non lasciare più soli noi eroi della vittoria del 1976“.

Foto: LaPresse