Tennis, Jannik Sinner: “Contento di avere raggiunto la finale. Arthur Fils avversario incredibile oggi”

Jannik Sinner raggiunge la finale del torneo ATP 250 di Montpellier (Francia) dopo aver superato il non semplice padrone di casa Arthur Fils che, nonostante si trovi al numero 163 del ranking mondiale, ha messo in scena una prestazione di alto livello. Il punteggio finale, 75 62 in un’ora e 35 minuti di gioco, spiega come nel primo parziale il giovanissimo transalpino (classe 2004) abbia davvero venduto cara la pelle, tanto da conquistare anche un set point.

Passato il momento più complicato, l’altoatesino ha cambiato marcia, andando a vincere in scioltezza il match. Al termine della sfida il nostro portacolori ha raccontato le sue sensazioni in campo. “Sorpreso di Fils? Assolutamente no – racconta nel corso dell’intervista a bordo campo – Non sono stato sorpreso perchè secondo me è un giocatore incredibile. Nel primo set è stato in grado di tenere un livello di gioco altissimo con grandi colpi. Penso che abbia solo difettato di un pizzico di inesperienza, perchè per il resto eravamo punto a punto. Nel complesso ha disputato un grande incontro, gli auguro il meglio per il suo futuro”.

Da un 2001, quale consiglio può arrivare per un giocatore ancora più giovane? Jannik Sinner ha le idee chiare: “La cosa più importante è avere un team solido nel proprio angolo, un po’ quello che ho fatto io negli ultimi 3 anni. Cerco di lavorare duro e penso che anche lui farà lo stesso perchè ha con sé una squadra di spessore”. 

A questo punto per l’altoatesino si aprono le porte della prima finale stagionale. L’avversario, Holger Rune o Maxime Cressy, uscirà dalla seconda semifinale di oggi. “Sono molto contento di raggiungere questo traguardo. In questo 2023 ho già giocato buoni match ma non ero ancora arrivato all’atto conclusivo. Non mi interessa tanto se il torneo sia un 250 o un altro, ogni volta che si avanza è sempre importante. Qui, poi, ho perso ben due volte al primo turno, per cui sono doppiamente contento”. 

Foto: Jannik Sinner | Foto: Antoine Ludger / Open Sud de France