Seguici su

Senza categoria

Tennis, Jannik Sinner: “Il cambio di coach? Scelta difficile ma giusta. Non sono lontano dai migliori”

Pubblicato

il

Jannik Sinner

Jannik Sinner si prepara per il suo esordio nel torneo ATP 500 di Rotterdam, e lo fa dopo aver messo in bacheca l’ATP 250 di Montpellier, superando in finale lo statunitense Maxime Cressy. Un risultato importante per l’altoatesino che si sblocca in fatto di titoli conquistati nella prima parte del 2023. Un momento per fare una sorta di bilancio del suo primo anno con il nuovo staff composto da Simone Vagnozzi, e il super-coach Darren Cahill.

“È vero che lo scorso anno ho vinto a Umago, ma è stata comunque una stagione un po’ complicata. Ora tornare a vincere un trofeo è una sensazione bella, appagante, anche perché ho lavorato davvero tanto. È vero, è stato un cambiamento grande, una scelta coraggiosa, ma ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato secondo i piani. E adesso siamo qui a festeggiare pur sapendo che c’è ancora tanto da migliorare. È un risultato che ci rende tutti molto felici“. (Fonte: UbiTennis).

A questo punto tutto è pronto per l’esordio nel torneo olandese, con il rischio di ritrovarsi subito contro Stefanos Tsitsipas, dopo lo splendido match degli Australian Open: “Quello contro Stefanos sarebbe un bel match ma prima devo vincere il primo turno. Benjamin Bonzi è un giocatore pericoloso e passare da un torneo all’altro è sempre un’incognita. Tuttavia punterò sul mio tennis, che in questa settimana mi ha dato soddisfazioni”.

Tennis, Mattia Bellucci: “Obiettivo top100. A Sinner e Berrettini ‘ruberei’ due cose. La Federazione aiuta i giovani”

Il nativo di San Candido passa poi ad analizzare un aspetto importante del suo gioco: “Negli ultimi mesi ho perso partite importanti contro giocatori come Novak Djokovic, Carlos Alcaraz o Stefanos Tsitsipas, portandoli al quinto set e avendo le mie opportunità. Questo mi fa capire che posso giocare un grande tennis e che mi sto avvicinando sempre di più al livello dei migliori. La cosa importante per me è avere questa sensazione, perché sono consapevole che ciò che mi manca per ora è un po’ più di esperienza. Voglio arrivare al loro livello perché sento che non sono lontano”. (Fonte: TennisWorldItalia).

Ultima battuta da quello che lo stesso Jannik Sinner vuole dimostrare a se stesso: “Non sono influenzato da ciò che gli altri dicono o pensano dei miei risultati, l’unica pressione che ho è quella che metto su di me. Voglio dimostrarmi che sono una tennista migliore di quanto penso, quindi la mia priorità è affrontare ogni partita con la giusta mentalità e uno spirito positivo. Penso di avere molto tempo davanti a me per raggiungere traguardi importanti”.

Foto: Jannik Sinner | Foto: Antoine Ludger / Open Sud de France

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità