Seguici su

Senza categoria

Tennis, Simone Vagnozzi su Jannik Sinner: “Perdere con onore contro i top5 non è il nostro obiettivo”

Pubblicato

il

Jannik Sinner

Jannik Sinner sta ancora provando a metabolizzare la sconfitta al quinto set contro Stefanos Tsitsips nel match valevole per gli ottavi di finale degli Australian Open 2023. Una sfida che ha regalato emozioni a non finire, con il greco abile a scappare avanti due set a zero, salvo poi farsi riprendere dall’altoatesino, per un quinto set che ha deciso tutto. Il nativo di Atene è stato eccellente nel parziale decisivo, vincendo il set e costringendo il nostro portacolori ad un ennesimo ko al quinto in un torneo del Grande Slam. Come accaduto con Carlos Alcaraz agli US Open, oppure contro Novak Djokovic a Wimbledon, solo per citare ultimi Majors. In entrambi i casi, chi ha piegato Jannik Sinner ha poi alzato il trofeo.

Mentre il nativo di San Candido si lecca le ferite, è già tempo di iniziare a pensare al programma dei tornei in arrivo. Il punto della situazione lo fa il suo coach, Simone Vagnozzi, puntando il mirino verso i Masters 1000 di Indian Wells e Miami: “Andremo subito a Montpellier, poi penseremo a Rotterdam e Marsiglia prima di volare negli Stati Uniti”. (Fonte: Gazzetta dello Sport).

L’allenatore nativo di Ascoli Piceno torna poi sul torneo di Melbourne, con l’esito più amaro possibile per il suo assistito: “Dobbiamo essere sinceri: giocarsela con onore con i top 5 non è il nostro obiettivo. Siamo scesi in campo per vincere, consapevoli di aver lavorato duramente nelle settimane invernali. Si è trattato di un match particolare, a un anno esatto di distanza da quando abbiamo iniziato a lavorare e da quando aveva affrontato lo stesso Tsitsipas, quindi è inevitabile che ci fosse un po’ di pressione. E infatti nei primi due set avrebbe potuto fare sicuramente qualcosa di più, però ci è andato davvero vicino, come era accaduto nelle ultime tre occasioni”.

Pescosolido: “Sinner ha tutto, con la costanza arriverà in fondo agli Slam. Berrettini sta facendo un richiamo”

Ultima battuta, ma non certo in ordine di importanza. La questione legata al fisico di Jannik Sinner:  “Sicuramente siamo molto contenti dell’aspetto atletico su cui abbiamo lavorato tantissimo. Prima Jannik arrivava in fondo agli scambi lunghi in debito di ossigeno. Solo la sua grande forza mentale gli permetteva di chiudere il punto. Ora arriva più fresco e quindi più lucido per fare la scelta migliore”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità