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WTA Abu Dhabi 2023, Belinda Bencic salva tre match point e conquista il secondo titolo dell’anno
Una dura battaglia. E’ durata 2 ore e 48 minuti la Finale del WTA500 di Abu Dhabi tra la svizzera Belinda Bencic (n.9 del mondo) e la russa Liudmila Samsonova (n.19 del ranking) e l’esito è stato favorevole all’elvetica, a segno con il punteggio di 1-6 7-6 (8) 6-4, annullando tre palle match nel tie-break della seconda frazione. Per Bencic si tratta del secondo titolo stagionale, dopo quello ottenuto ad Adelaide 2 e della prima affermazione contro un avversaria che aveva le sembianze del tabù.
Nel primo set la svizzera, evidentemente, risente un po’ della storia negativa contro Samsonova. Ne vengono fuori errori a grappoli, mentre la russa, cresciuta tennisticamente in Italia, va alla grande con alcune accelerazioni di pregevole fattura che lasciano ferma l’avversaria. I break arrivano nel secondo e sesto game e giustificano il 6-1 della frazione.
Nel secondo set la rossocrociata sembra scuotersi e con il rovescio inizia a fare il suo dovere. Il colpo è da tempo apprezzato nel circuito e lo dimostra nel quarto game quando, ai vantaggi, si involta sul 3-1. Samsonova, però, resta aggrappata al parziale e, approfittando di un calo della rivale, conquista il contro-break nel nono game. Per l’elvetica è il momento della verità, quando si trova a salvare ben tre palle break nell’undicesimo gioco.
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La scampa Belinda e ci si gioca il tutto per tutto al tie-break. L’evoluzione dello stesso è una sorta di psicodramma e alla russa il braccino viene proprio quando di palle match da concretizzare ce ne sono ben tre. La debolezza dell’una è la forza dell’altra e così sul 10-8 Bencic e la partita sono ancora “vive”.
Nel terzo set si gioca con quanto è rimasto nel serbatoio. Aumentano gli errori non forzati da una parte dell’altra e lo “scambio di cortesie” (break) si palesano dal terzo al quinto game. La svizzera è quella che alla fine si giova di un break di vantaggio e, registrando al meglio il servizio, non concede più nulla, facendo calare il sipario sul 6-4.
Foto: LaPresse