WTA Lione 2023: Jasmine Paolini lotta, ma Caroline Garcia va in semifinale

Dopo una difficile lotta, per Jasmine Paolini arriva la sconfitta ai quarti di finale del torneo WTA 250 di Lione. La toscana deve lasciar strada alla numero 1 del seeding, la padrona di casa Caroline Garcia, ma nonostante tutto esce a testa più che alta dal Palais des Sports de Gerland. Doppio 7-5 a favore della transalpina, che ora attende una tra la colombiana Camila Osorio e la ceca Linda Noskova, passata dalle qualificazioni solo perché l’entry list del tabellone cadetto ha chiuso prima della sua esplosione.

Che la giornata di Paolini sia comunque ampiamente dignitosa lo si capisce già dal primo set, in cui l’azzurra riesce a tenere con buon agio i primi tre turni di servizio e, sul 3-3, prova anche a fare una piccola incursione dalle parti di Garcia in formato 15-30. La francese, però, risponde con la prima palla break sul 4-3, cui se ne aggiunge un’altra sul 5-4 che vale il set point. La sua discesa a rete, però, viene punita dal passante di rovescio incrociato della toscana. Il problema, però, si ripresenta sul 6-5, e stavolta Garcia si riesce a esibire in una spettacolare demivolée che le assicura il parziale.

Nel secondo parziale i servizi delle due non incontrano troppe difficoltà a essere mantenuti, solo che questa volta la prima a muovere il punteggio in modo serio è Paolini. Tre gran soluzioni sul 3-3 le valgono lo 0-40, poi è la francese a sbagliare e il break arriva. Subito, però, Garcia se lo riprende, senza dar modo all’italiana di andarsene. E poi, sul 5-4, arriva un primo match point, che l’azzurra annulla con un servizio vincente. Paolini ha anche due chance di andare a servire sul 6-5, ma il dritto a campo piuttosto aperto sulla seconda finisce in rete. Pochi minuti dopo è la transalpina a trovare la chiusura dopo poco più di un’ora e 45 minuti per mezzo di un decisivo break a 15.

Nonostante i 9 ace di Garcia, Paolini riesce a tenere bene in questa fattispecie: i numeri le fanno sempre difetto, ma non è una distanza poi così grande. La francese, in particolare, è avanti 66.25-63.4% per prime in campo, 75.6%-63.5% per punti vinti sulla prima e 60.9%-53.3% per punti vinti sulla seconda.

Foto: Kévin Clement / Open 6éme sens Métropole de Lyon