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WTA Merida 2023, Elisabetta Cocciaretto impressiona: Wang Xinyu piegata in due set e quarti di finale conquistati
Una Elisabetta Cocciaretto straripante. Grande prestazione dell’azzurra negli ottavi di finale del WTA di Merida. Sul cemento messicano l’azzurra (n.54 del mondo) ha piegato la cinese Wang Xinyu (n.67 WTA) con il punteggio di 6-4 6-2 in 1 ora e 14 minuti di partita.
Un match di alto livello disputato dalla nostra portacolori che, mettendo in mostra il suo tennis di grande anticipo, ha saputo prevalere in maniera chiara, conquistando 20 degli ultimi 22 punti giocati nella sfida. Quarti di finale raggiunti, quindi, in attesa di sapere chi tra la belga Ysaline Bonaventure (n.95 del mondo) e la ceca Katerina Siniakova (n.47 WTA) sarà la prossima rivale.
Nel primo set Cocciaretto parte fortissimo. Aggredendo la cinese con risposte profonde e anticipate, la 22enne nativa di Ancona strappa due volte il servizio all’avversaria nei primi tre giochi. Wang tenta una reazione nel quarto game, approfittando di qualche errore di troppo dell’azzurra, ma di chance per lei non ne arriveranno più. Consistente la tennista del Bel Paese che, da quel momento, concede solo due punti all’avversaria nei turni al servizio, chiudendo a zero il decimo game (6-4).
Nel secondo set scambio di break e contro-break nei primi due game che fa da antipasto al dominio di Cocciaretto. La n.54 del mondo diventa implacabile, trovando grandi soluzioni in risposta e facendo letteralmente impazzire la povera Wang, letteralmente travolta da questa “furia tennistica”. Il tutto si concretizza, dal 2-2, in una serie di quattro giochi vinti dall’azzurra, mettendo in mostra un repertorio di alta scuola. Tradotto: 6-2 e stretta di mano.
Leggendo le statistiche, da sottolineare il 79% di prime di servizio in campo di Elisabetta, ottenendo il 69% dei punti. Ancora più impressionante il dato sui quindici vinti con la seconda in battuta, ovvero l’80%! A completare il tutto in risposta Cocciaretto ha conquistato il 57% dei punti rispetto alla seconda di servizio della cinese.
Foto: Pier Colombo