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America’s Cup, Luna Rossa incensata: “Virate veloci, strambate nitide, vela all’italiana: inarrestabile”. E l’attesa per l’AC40…
Luna Rossa procede nella marcia di avvicinamento alla America’s Cup 2024. Il sodalizio italiano, che due anni fa diede del filo da torcere a Team New Zealand nell’epocale finale di Auckland, punta a conquistare l’agognata Vecchia Brocca e si sta alacremente impegnando per fare la differenza tra un anno e mezzo nelle acque di Barcellona. L’equipaggio guidato dallo skipper Max Sirena sta sostenendo una lunga sessione di allenamenti con il prototipo LEQ 12 nel Golfo di Cagliari e i dati che verranno raccolti serviranno a costruire l’imbarcazione AC75 che effettivamente prenderà parte alla prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo.
I recon, ovvero gli osservatori ufficiali che scrutano da vicino le sessioni di prova di ogni squadra e poi stilano report informativi per le altre partecipanti, hanno nuovamente elogiato l’operato di Luna Rossa nella sua ultima uscita in mare: “Inviati segnali molti chiari agli altri team, facendo capire di fare sul serio. 74 minuti di foiling ininterrotto in apertura di mattinata, poi altri 48 minuti prima di pranzo. Notevole. Nel corso della giornata un totale di 71 virate e strambate: 86% di successo nelle virate foil-to-foil o touch&go e 88% nelle strambate. Le virate sono state veloci, le strambate sono state nitide e le andature intorno alle boe di bolina nella brezza pomeridiana sono state rapide e piatte. Questa è una dimostrazione di vela all’italiana. Il gruppo italiano sembra inarrestabile“.
Da annotare il gradito ritorno del timoniere James Spithill, che era stato assente nelle ultime settimane e che si è rimesso a bordo accanto a Ruggero Tita e a Checco Bruni. Il fuoriclasse australiano ha rilasciato anche alcune dichiarazioni attraverso i canali ufficiali: “Abbiamo fatto un’ottima sessione al mattino, poi siamo tornati, abbiamo pranzato in stile europeo, abbiamo fatto una piccola siesta e poi siamo usciti nel pomeriggio. È stata una giornata piuttosto instabile e divertente, ma ha funzionato benissimo in quell’area del campo di regata dove abbiamo avuto la nostra piccola brezza marina per un paio d’ore.
Spithill ha poi proseguito: “Ogni giorno che esci c’è un cambiamento, un aggiornamento e inoltre abbiamo fatto un sacco di rotazione, c’erano molti velisti che ruotavano sulla barca“. Nel frattempo Luna Rossa attende l’AC40, ovvero la barca in miniatura con cui si disputeranno le prime due tappe delle World Series e che verrà utilizzata anche nella Coppa America giovanile e femminile. La barca è già stata ricevuta da Team New Zealand, Alinghi, Ineos e American Magic.
Foto: Ivo Rovira/America’s Cup