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Da Baldanzi a Udogie passando per Fagioli: ecco chi brilla nell’Under 21 azzurra

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Fabiano Parisi

Pochi centrali difensivi, due ottimi terzini, alcuni buoni centrocampisti e un solo centravanti. L’Under 21 di Paolo Nicolato che questa sera (ore 18) scenderà in campo contro la Serbia ha le stesse caratteristiche della Nazionale maggiore allenata da Roberto Mancini. La qualità è quasi tutta in mezzo al campo e sulle fasce di difesa, mentre davanti e centralmente manca qualcosa. I problemi del movimento azzurro, in questo momento, sono i medesimi. Almeno per i più grandi. Sotto, invece, le cose cambiano. Ma cerchiamo di vedere chi sono i giocatori che spiccano nella rosa del commissario tecnico Nicolato, che tra oggi e lunedì 27 marzo contro l’Ucraina si appresta a vivere due importanti amichevoli in vista degli Europei di giugno.

Il numero uno che sta stupendo tutti

Chi lo ha visto giocare è pronto a scommettere che il futuro di questo portiere sarà radioso. Parliamo di Elia Caprile. Attualmente in forza al Bari di De Laurentiis, l’estremo difensore classe 2001 sta facendo miracoli in Serie B con la squadra guidata da Michele Mignani. Parate che hanno permesso alla neopromossa di salire fino al quarto posto e di sognare la promozione in A, ma che soprattutto hanno destato l’attenzione del Ct Nicolato, che lo ha convocato in Under 21. E ora, grazie all’infortunio di Provedel e al conseguente spostamento di Carnesecchi in Nazionale maggiore, Caprile ha ottime chance di partire titolare contro la Serbia.  

Nato a Verona, è cresciuto nel Chievo per poi trasferirsi nel 2020 al Leeds, dove tra Championship e Premier non ha trovato spazio. L’anno scorso è arrivato il prestito alla Pro Patria, in Serie C, dove ha collezionato 36 presenze. Le sue prestazioni hanno convinto il Bari a credere in lui e la mossa si sta rivelando azzeccata. Con il club biancorosso ha firmato un contratto fino al 2025 ma chissà che il Napoli, il principale club di De Laurentiis, non decida di puntare su di lui per il futuro.

Due mancini col turbo

Scorrendo la lista dei convocati di Nicolato salta all’occhio come l’abbondanza ci sia soprattutto in un ruolo: quello del terzino sinistro. Chissà chi sceglierà il Ct tra Destiny Udogie e Fabiano Parisi, due ragazzi ormai fatti e finiti, pronti per i grandi palcoscenici. Non a caso il primo, classe 2002, è già stato acquistato dal Tottenham e dal prossimo anno si giocherà il posto in Premier League con gente come Perisic, Davies e Sessegnon. Mentre il secondo, classe 2000, è sulla bocca di tutti e sarà uno dei pezzi pregiati del mercato estivo. Lui, originario di Solofra, vicino ad Avellino, sogna il Napoli. Ma in tanti gli fanno la corte.

Sia Udogie che Parisi sono stati già convocati anche dall’Italia di Roberto Mancini, che però sugli esterni ha abbondanza e questa volta ha preferito affidarsi a giocatori più esperti come Di Lorenzo e Spinazzola. Ma le qualità dei due ragazzi sono veramente di alto livello. Udogie abbina un piede sinistro molto educato a uno strapotere fisico che a volte gli fa perdere concentrazione. E’ questo, ad oggi, il suo più grande difetto. Ma quando non ha cali di concentrazione gioca da top player. Anche Parisi ha un mancino di ottima fattura ma rispetto al collega, essendo più minuto, fa della corsa e dell’intelligenza i suoi marchi di fabbrica.

Due vite da… mezzali!

In mezzo, anche se manca l’infortunato Fabio Miretti, ci sono tanti calciatori interessanti. Su tutti spiccano Nicolò Fagioli e Cesare Casadei, due giovani su cui l’Italia fa grande affidamento. L’ex centrocampista della Cremonese, classe 2001, è letteralmente esploso quest’anno alla corte di Allegri, salendo di tono partita dopo partita. Lui e Miretti non hanno fatto rimpiangere l’assenza di Pogba, non proprio l’ultimo arrivato, permettendo alla Juve di sognare un posto in Europa nonostante il -15 in classifica. Le caratteristiche di Fagioli sono ormai sotto gli occhi di tutti: abbina un’ottima tecnica a un grande senso della posizione e a un’ottima dinamicità. Forse gli manca qualche centimetro ma siamo certi che sarà il faro di questa Under 21.

Casadei di anni ne ha due in meno (è nato nel 2003) e si sta facendo le ossa nel Reading, in Championshp, dopo che l’Inter lo ha ceduto al Chelsea la scorsa estate. Nella seconda serie inglese ha collezionato 7 presenze segnando 1 gol, che salgono a 6 complessivi se consideriamo tutte le competizioni in cui ha giocato quest’anno in Inghilterra. D’altronde questa mezzala originaria di Ravenna e cresciuta nel Cesena, alta 185 cm, vede la porta come un attaccante (l’anno scorso furono 16 tra Primavera e Youth League). Insomma, ha fisico e sa inserirsi dalle retrovie come pochi. Per caratteristiche ricorda un po’ Dino Baggio, un altro che all’Inter ci è passato.

Il fenomeno tascabile

L’ultimo ragazzo che vogliamo citare tra i tanti della lista di Nicolato è Tommaso Baldanzi. In molti si sarebbero aspettati di vederlo promosso direttamente nell’Italia di Mancini, che invece ha preferito puntare sul giovanissimo Simone Pafundi e altri giocatori più esperti. Ma considerando che il trequartista dell’Empoli l’anno scorso giocava solo in Primavera, anche l’Under 21 va benissimo. Dai suoi piedi, infatti, passano le fortune degli azzurrini. Anzi, dal suo piede. Quello sinistro, fatato e geniale come pochi in Serie A.

I gol finora sono stati 4, uno dei quali a San Siro contro l’Inter, ma le sue giocate non sono mai mancate. La sua velocità di pensiero e il suo enorme talento, infatti, compensano i suoi limiti fisici (è alto 170 cm). Limiti che contro Nazionali spigolose come Serbia e Ucraina potrebbero pesare. Un bel banco di prova per Baldanzi, così come per tutta l’Italia di Nicolato. Vedremo se il fenomeno tascabile dell’Empoli si inventerà qualche altra magia. L’azzurro, del resto, è il suo colore. Speriamo gli porti bene anche in Nazionale.

I convocati dell’Under 21 

  • Portieri: Elia Caprile (Bari), Alessandro Sorrentino (Monza), Stefano Turati (Frosinone)
  • Difensori: Raoul Bellanova (Inter), Andrea Carboni (Venezia), Antonino Gallo (Lecce), Matteo Lovato (Salernitana), Caleb Okoli (Atalanta), Fabiano Parisi (Empoli), Niccolò Pierozzi (Reggina), Lorenzo Pirola (Salernitana), Matteo Ruggeri (Atalanta), Destiny Udogie (Udinese), Mattia Viti (Nizza), Alessandro Zanoli (Sampdoria)
  • Centrocampisti: Edoardo Bove (Roma), Cesare Casadei (Reading), Salvatore Esposito (Spezia), Giovanni Fabbian (Reggina), Nicolò Fagioli (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Bruno Zapelli (Belgrano)
  • Attaccanti: Tommaso Baldanzi (Empoli), Matteo Cancellieri (Lazio), Lorenzo Colombo (Lecce), Samuele Mulattieri (Frosinone), Gaetano Oristanio (Volendam)

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