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Atletica, Claudio Stecchi sottotono agli Europei Indoor: la medaglia era alla portata
Claudio Stecchi si era presentato con grandi ambizioni agli Europei Indoor 2023 di atletica leggera, dopo che un paio di settimane fa aveva eguagliato il record italiano indoor di salto con l’asta (5.82 a Lievin, pareggiando il suo maestro Giuseppe Gibilisco). Il toscano aveva tutte le carte in regola per puntare al risultato di rilievo, ma nel momento più importante della stagione in sala ha mancato l’appuntamento con la gloria: 5.70 superato soltanto al secondo tentativo, poi un errore a 5.80, conserva due prove per cercare lo scacco matto a 5.85, ma le fallisce e si deve accontentare del sesto posto.
Resta un po’ di amaro in bocca per l’azzurro, che sperava di avvicinare il record italiano assoluto del suo allenatore, ovvero il 5.92 che venti anni fa valse all’iconico siciliano il titolo mondiale all’aperto in quel di Parigi. Il nostro portacolori è stato comunque recuperato dopo essere rimasto fuori dalle pedane per un anno e mezzo, ora si può guardare con ottimismo al prossimo futuro a cominciare dai Mondiali all’aperto e al tentativo di riscatto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Va annotato che era assente lo svedese Armand Duplantis e dunque l’occasione era più ghiotta che mai per tutti gli altri partecipanti.
A vincere la gara è stato il norvegese Sondre Guttormsen, grazie a un percorso netto fino a 5.80 metri. Il 5.80 alla prima, invece, non è bastato al greco Emmanouil Karalis e al polacco Piotr Lisek, che si sono dovuti accontentare dell’argento condiviso a causa di un errore commesso in precedenza rispettivamente a 5.60 e a 5.70. Il tedesco Torben Blech valica 5.80 alla prima, ma è quarto con due errori sulle spalle in precedenza.
Foto: FIDAL/Colombo