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Atletica, Filippo Di Mulo: “Jacobs uomo da battere, Ceccarelli non è una sorpresa”. Definite le gare della 4×100

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Jacobs Ceccarelli

L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nella 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo 2020, firmando una delle imprese più antologiche della storia dello sport tricolore. Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta sono entrati per sempre nella leggenda, ma nella passata stagione non sono riusciti a ripetersi: gli infortuni del Campione Olimpico dei 100 metri hanno inevitabilmente condizionato il quartetto, che ha steccato tra Mondiali ed Europei. Gli azzurri sono in raduno a Roma e si è aggregato anche la grande novità Samuele Ceccarelli, fresco Campione d’Europa sui 60 metri.

Filippo Di Mulo, responsabile azzurro delle staffette, è intervenuto nella tradizionale puntata settimanale del talk di Atletica Tv (il canale federale): “Samuele Ceccarelli ha finalmente fatto intravedere tutto il suo potenziale, per noi addetti ai lavori che lo abbiamo seguito nel percorso giovanile non è stata del tutto una sorpresa. Ha iniziato con esercitazioni analitiche, qualche allungo con il testimone: purtroppo in questo raduno non sarà possibile schierarlo nei cambi ma aspetteremo il raduno di aprile. È evidente che la velocità maschile sia in forte crescita, ma non possiamo prescindere da Jacobs, Tortu, Desalu. Anche Patta ha fatto grandi cose. Chi vuole entrare in questo gruppo deve essere all’altezza di farlo. Marcell Jacobs ha assorbito il ‘colpo’ in maniera elegante e senza problemi. Non ho dubbi che quest’anno sarà l’uomo da battere”.

Il cammino per conquistare la qualificazione ai Mondiali di Budapest è già definito: il 7 maggio a Firenze con una staffetta sperimentale, il 9 giugno a Parigi in Diamond League e poi gli Europei a squadre a Chorzow dal 23 al 25 giugno. Tra le altre date, la 4×400 maschile (al lavoro fino a sabato a Formia) sarà il 3 giugno ad Atene per assicurarsi la qualificazione (“l’anno post olimpico è stato problematico ma sono fiducioso che ce la faremo”), la 4×100 donne a Ginevra il 10 giugno oppure il giorno dopo ad Annecy. E la 4×400 femminile ha appena raccolto un argento eccezionale agli Euroindoor di Istanbul: “3:28.61 non è fare il record italiano, è demolirlo. Bisogna saper cogliere le occasioni, questo podio è più che meritato”.

Foto: FIDAL/Colombo

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