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Atletica, Franco Fava: “Ceccarelli ha l’incognita degli ultimi 40 metri nei 100. L’Italia sforna talenti”

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Nuovo appuntamento di Athletics2U, il format a cura di Sport2U in collaborazione con OA Sport dedicato al mondo dell’atletica. Ospite in trasmissione, per fare un bilancio di quanto visto agli Europei Indoor di Istanbul, il giornalista del Corriere dello Sport Franco Fava. 

“È uno sport che sta facendo breccia nel cuore di molti – commenta Franco – perché negli ultimi anni ci sono campioni che non lo sono soltanto sotto l’aspetto agonistico, dalle Olimpiadi di Tokyo in poi abbiamo al vertice degli atleti che diventano subito personaggi ma che sono anche molto validi. Uno fra tutti Samuele Ceccarelli. La RAI e anche Sky stanno dando il meglio per quanto riguarda l’atletica, continuando a coltivarla e facendola entrare in casa di tutti gli italiani con quelle specialità che solleticano l’immaginario collettivo. Ceccarelli vince e non solo, fa tempi sbalorditivi”.

Per la prima volta, dopo 37 edizioni, ad Istanbul la Nazionale italiana ha vinto la classifica a punti: 84, seguita dai 72,5 della Gran Bretagna e dai 69 dell’Olanda, il tutto con una collezione di medaglie non indifferente: “In una manifestazione così abbiamo vinto in maniere notevoli. Con gare e finali di altissimi livelli, o anche in quelle in cui il livello generale non era sempre eccezionale ma siamo riusciti a raggiungere piazzamenti importanti”. Tra le note meno liete, probabilmente, c’è il salto in alto? “Sì– analizza Fava – è stato a casa Tamberi aspettando Budapest. Elena Vallortigara fa delle cose egregie, bellissime, va spesso sul podio ma non ha costanza nei risultati e ci si sorprende sempre quanto un’atleta di questo valore non accede nemmeno alla finale. Di lei sappiamo quest’altalena, ma prendiamoci il buono: da questa delusione potrebbe ribaltarsi tutto per la stagione outdoor”.

Mi piace la direzione che l’atletica italiana sta iniziando ad avere – continua – perché ci sono continue scoperte, atleti di valore con strutture. Per tornare a Ceccarelli, è difficile far valutazioni sul dove può arrivare. Se guardiamo indietro abbiamo avuto esempi di ottimi velocisti che sapevano dare il meglio indoor nei 60 metri. L’allenatore di Samuele dice di avere un ottimo lanciato: lui sviluppa bene l’uscita dai blocchi dopo un’ottima partenza e mantiene bene la progressione. Bisogna vedere cosa accade nei restanti 40 metri, tra le cose eccezionali che ha fatto Marcell c’è il 6.41 del titolo mondiale del 2022 a Belgrado. Prestazioni simili non sono da tutti. Lui ha dimostrato che riesce a fare i 60, ma resta l’incognita di come può andare oltre quella distanza.

Questo e molto altro nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.

LA VIDEO INTERVISTA A FRANCO FAVA

Foto: FIDAL/Colombo

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